Energia Rinnovabile: cos’è, come funziona e quali vantaggi offre
Lo dice il nome: l’energia rinnovabile è la capacità di una fonte energetica di rinnovarsi, una forza grazie alla quale si può “compiere un lavoro” senza che questa si esaurisca.
Al contrario, per energia non rinnovabile intendiamo un’energia finita, prodotta ed esaurita nel momento in cui la utilizziamo.
Attualmente la nostra quotidianità dipende quasi esclusivamente da energia non rinnovabile: produciamo praticamente tutto quello che ci occorre da combustibili fossili (petrolio, metano, idrocarburi, carbone). Questo tipo di risorse, però, nel tempo vanno incontro ad esaurimento e quindi sono destinate a scomparire.
In principio, i problemi relativi all’utilizzo di energia rinnovabile riguardavano il fatto che non c’erano abbastanza studi che sostenessero lo sviluppo e l’efficienza di queste nuove risorse per soddisfare il fabbisogno energetico di tutto il pianeta.
Così, anche se abbiamo riconosciuto da subito quanto l’utilizzo di combustibili fossili fosse dannoso per l’uomo e rischioso per l’ambiente, abbiamo continuato a sfruttare tale fonte di energia come parte essenziale del progresso e dell’industrializzazione.
Eppure qualcosa si sta muovendo. Ad esempio è nato il concetto di “energia circolare“, un altro dei termini e dei principi in contrasto con le idee energetiche insostenibili del “vecchio mondo”.
Si tratta di un concetto vicinissimo a quello di energia sostenibile. Quella forza che pur venendo sfruttata permette agli uomini di vivere in maniera rispettosa dell’ambiente e degli “altri”.
Sembrerebbe che a partire dall’economia circolare, passando per le energie rinnovabili, potremmo arrivare ad attuare il nostro sviluppo sostenibile. Ora andiamo a chiarire e specificare proprio il concetto di questa energia che si rinnova costantemente.
Ma prima vi proponiamo il nostro slogan dell’energia rinnovabile:
Come funziona l’energia rinnovabile
L’energia rinnovabile comprende tutte quelle forme di energia alternative alle tradizionali fonti (come abbiamo detto, derivate da combustibili fossili). Molte di esse funzionano come “energie pulite”.
Questo significa che la loro caratteristica fondamentale proviene dal fatto di non immettere nell’atmosfera alcuna sostanza inquinante e/o che alteri il clima.
È per questa ragione che l’energia rinnovabile è alla base di una nuova politica e di un innovativo pensiero socio-economico.
Siccome le energie rinnovabili consentono di essere utilizzate attraverso metodi sostenibili, sfruttarle non pregiudica le risorse naturali da cui provengono. E neppure il futuro delle prossime generazioni.
Molti dei progetti relativi a questo tipo di energia sono su larga scala, ma le tecnologie rinnovabili sono versatili e si adattano perfettamente alle zone rurali dei paesi in via di sviluppo.
Sono quattro le aree prioritarie in cui impieghiamo l’energia rinnovabili:
- nella produzione di elettricità
- per il riscaldamento e raffreddamento di aria e acqua
- nel trasporto e nel servizio di energia in zone remote
- nei luoghi in cui l’energia non è erogata tramite una rete di distribuzione già adeguata alla richiesta.
Alcune fonti possiamo descriverle come inesauribili. Questo significa che possono rigenerarsi almeno alla stessa velocità in cui noi le consumiamo, oppure non è effettivamente possibile esaurirle, se non nella dimensione temporale di ere geologiche.
Bisogna solo fare attenzione alle eccezioni. Alcune fonti, pur essendo rinnovabili sono assolutamente esauribili: pensiamo alle foreste, a quanto il fatto che siano una risorsa rinnovabile ci abbia portato a ridurre al 35% la natura incontaminata presente sul pianeta terra.
Un dato da incubo che ci dimostra quanto lo sfruttamento dell’uomo possa rivelarsi insostenibile.
- Leggi anche la nostra guida: Energia circolare: la rivoluzione energetica è alle porte
Tipi e fonti di energia rinnovabile
Oggi, sappiamo bene quali sono le fonti di energia rinnovabile. Ci concediamo anche di immaginare, che utilizzandole in maniera strategica, potrebbero soddisfare la domanda di energia (sempre crescente) a livello mondiale.
Grazie alle forze presenti sul nostro pianeta tantissimo può essere fatto. Ecco i principali tipi e fonti, un piccolo elenco di energie rinnovabili:
- energia solare
- energia da biomasse
- energia eolica
- energia geotermica
- energia marina
- energia idroelettrica
Il nostro elenco potrebbe anche continuare! Insomma, è chiaro che potremmo generare tanta energia e farlo in una maniera pulita e responsabile per ogni singolo abitante del pianeta terra.
Energia rinnovabile, infatti, significa non solo trarre vantaggio a livello individuale ma anche a livello sociale. Sviluppare le energie rinnovabili potrebbe consentire una minore dipendenza (e in futuro un totale abbandono) dei produttori di petrolio, gas e carbone.
E i benefici collaterali non mancherebbero. Potremmo anche eliminare una parte importante nella produzione di rifiuti pericolosi o difficili da smaltire.
Tra l’altro, non sono pochi gli esempi di incidenti pericolosi legati allo sfruttamento di energie non rinnovabili. Basta pensare ai disastri avvenuti in mare a causa delle piattaforme petrolifere, oppure dagli sversamenti di petrolio dovuti al naufragio di grosse petroliere.
Le fonti rinnovabili sono sparse, diffuse sui territori in un quadro logico predisposto dalla natura, per la sussistenza di quegli specifici ambienti.
Come ci suggerisce il settore dell’energia circolare, per cambiare quello che ci vuole è “systems thinking” (pensiero sistemico): potremmo strutturare una “rete” di generazione energetica distribuita e ridistribuita.
La ricchezza locale, quindi, verrebbe mantenuta e valorizzata, in più potremmo ridurre i costi nel trasporto dell’energia.
Dalla definizione di energia rinnovabile al suo utilizzo
Visto che ora sappiamo quali sono le energie rinnovabili e come funzionano andiamo a vedere caso per caso le loro caratteristiche peculiari.
Energia solare
Presenta svariati vantaggi: è inesauribile, immediata e pulita. Il nostro approvvigionamento dipende dal sole che irradia attraverso i raggi e la quantità di energia di cui possiamo usufruire è immensa.
Il settore del solare viene impiegato sia per generare elettricità che per produrre calore. In realtà l’energia che viene offerta è diecimila volte superiore a tutta quella di cui può necessitare l’umanità nel suo complesso.
Energia da Biomasse
Altra fonte di energia pulita e repentina è quella che proviene dai materiali di “scarto” che hanno origine organica (vegetale e animale).
Utilizzare biomasse allo scopo di produrre energia non costituisce un aggravante per il grave fenomeno dell’effetto serra, in quanto l’anidride carbonica rilasciata in fase di decomposizione, sia che avvenga naturalmente o che sia successiva a processi di conversione energetica equivale a quella che è possibile assorbire in fase di crescita della stessa.
Per cui, se ad un quantità di biomassa bruciata corrisponde un’altra che la rimpiazza non c’è aumento di CO2 in atmosfera.
Energia eolica
L’energia eolica ci viene donata dalla forza del vento. Il settore eolico riguarda i prodotti derivanti dalla trasformazione del movimento invisibile del vento in varie forme di energia, per il momento elettrica o meccanica.
E’ possibile sfruttare questo tipo di energia grazie agli aerogeneratori. Questi assomigliano ai mulini del futuro: altamente tecnologici! Le pale vengono spinte gratuitamente dal vento e la loro rotazione viene trasmessa ad un generatore per produrre energia.
Energia Geotermica
Fonti geologiche di calore sono il mezzo attraverso cui è possibile utilizzare l’energia geotermica, considerata dai più, una forma di energia alternativa e rinnovabile.
Tutto è basato, in pratica, sullo sfruttamento del calore che la Terra naturalmente genera.
Questo calore, contenuto all’interno del pianeta, verrebbe prelevato e sfruttato poi, a partire dagli impianti geotermici.
Energia marina
Anche i mari e gli oceani celano risorse incredibili, la stessa forza delle onde può essere estratta con diverse tecniche, ma oltre alle potenzialità offerte dal moto ondoso, sono stati fatti esperimenti che riguardano il movimento dell’aria al di sopra delle onde, le maree e la differenza di temperatura tra i fondali e la superficie.
Si tratta di un settore delle rinnovabili molto affascinante e ancora tutto da scoprire, nonostante molto sia già stato fatto grazie proprio all’energia idroelettrica, che riguarda ancora una volta l’acqua.
Energia Idroelettrica
E’ una tra le fonti rinnovabili più antiche, pulita e rinnovabile. La forza dell’energia deriva dai flussi d’acqua dei laghi, dai fiumi o dai bacini artificiali e si trasforma in energia data dalla pressione o in forza cinetica.
Da wikipedia leggiamo che la prima diga della storia fu costruita dagli Egizi 6000 anni fa “per convogliare le acque del Nilo e dopo fu sfruttata con i mulini ad acqua”.
E se gli Egizi sono stati così previdenti, non possiamo fare altro che imparare la lezione e continuare adottando le migliori soluzioni possibili.
Differenza tra energia rinnovabile e sostenibile
Sostenibilità è un concetto che si può comprendere facendo qualche esempio pratico.
Forse vi è capitato di uscire dal supermercato, consapevoli del fatto che non sareste riusciti a raggiungere la macchina, con tutte quelle buste piene di viveri e una cassa d’acqua. Immaginate la sensazione: un peso insostenibile!
Quello che abbiamo fatto per molto tempo è stato sovraccaricare la terra con le nostre richieste, al punto che oggi abbiamo capito di dover cambiare modalità e tipo di richieste.
Lo sviluppo sostenibile è un macro contenitore, in cui le energie rinnovabili operano. Lo scopo è quello di supportare la sussistenza di persone e luoghi, evitando impatti rischiosi, ad esempio per gli ecosistemi.
Energia sostenibile è, più di ogni altra cosa, il modo in cui viene prodotta ed utilizzata l’energia rinnovabile. Naturalmente, in questo discorso è compreso l’aspetto dell’efficienza nell’uso delle energie.
L’energia rinnovabile si conferma come alternativa essenziale
Con il passare del tempo il prezzo delle energie rinnovabili è diminuito, grazie ai sempre maggiori progressi tecnologici e agli investimenti nel settore.
Tutto ciò accade anche perché gli studi e le ricerche attuate crescono in numero. Anche se consideriamo minuscola l’industria delle rinnovabili, questa visione appartiene al confronto con l’industria globale dei combustibili fossili.
Comunque sappiamo che continuare a sfruttare energia non rinnovabile (gas, petrolio, carbone..) ha un alto costo sull’economia globale e un forte impatto sul pianeta.
Non è una direzione possibile.
Nell’imminente transizione verso l’economia sostenibile, le energie rinnovabili sono la chiave per uno sviluppo sano, equilibrato, anch’esso sostenibile.
A differenza di altre risorse, che in genere è possibile trovare in maniera variabile o in un numero limitato di luoghi, l’energia rinnovabile è possibile “attivarla” dovunque, il suo dispiegarsi comporta l’aumento di sicurezza energetica per moltissimi, si traduce nella riduzione di ulteriori cambiamenti climatici e l’economia può beneficiarne senza esitazione.
Le previsioni che riguardano il mercato delle energie rinnovabili ci parlano di crescita costante e molti paesi hanno come scopo di raggiungere il 100% dell’autonomia energetica (da fonti rinnovabili) nel futuro più immediato.
L’Islanda e la Norvegia, sono due tra i paesi da prendere a modello. La Danimarca vuole raggiungere l’obiettivo entro il 2050.