Storie di Economia Circolare: 5 casi di successo.
In un mondo che si appresta ad affrontare sfide ambientali e climatiche sempre più grandi, c’è un modello economico che viene sempre più acclamato come la possibile strada da seguire per vivere in modo più pulito e sostenibile: l’economia circolare.
Quello che serve per metterlo in atto è… ritornare indietro!
Ti sembra assurdo? Eppure, leggendo le storie di economia circolare si capisce subito che solo tornare alle origini ci permetterà di rimediare ai danni che la nostra attuale economia ha provocato nel corso degli anni.
Prendere esempio dalla natura e abbracciare un’economia capace di rigenerarsi ciclicamente è la strategia che ci permetterà di preservare le risorse naturali del nostro pianeta, a lungo sfruttate e impoverite, e restituire benessere a tutto l’ecosistema.
Noi abbiamo deciso di dare largo spazio proprio a questa tematica, e abbiamo capito che il modo migliore per parlare di economia circolare è proprio quello di raccontare storie.
Perché l’economia circolare è un concetto semplice ma sembra veramente difficile da mettere in atto.
I principi di questo innovativo modello economico sono concretizzabili attraverso un profondo cambiamento del modo di fare e ancor prima pensare l’economia e, converrai con noi, a molti il cambiamento spaventa.
“Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.”
[Albert Einstein]
Ecco allora che proviamo a tornare un attimo bambini, quando bastava chiudere gli occhi per scacciare la paura, e ti raccontiamo in modo bello ciò che di bello già accade in Italia e nel mondo.
In fondo cosa c’è di più affascinante di sentirsi raccontare una storia per addentrarsi in una tematica nuova e sconosciuta?
Continua a leggere per scoprire le storie di alcune aziende che hanno scelto di seguire il nuovo corso dell’economia circolare per cambiare il proprio modello di business.
Sono storie che ispirano e potrebbero ispirare anche te a cambiare traccia, seppur nel tuo piccolo, all’interno del tuo vivere quotidiano. Ti sembrerà incredibile, ma puoi iniziare da oggi a rendere più “circolare” la tua vita, così come ci insegnano le 5 storie di economia circolare che stai per scoprire.
1 – Caterpillar: da mostro ecologico a compagnia sostenibile?
Molto prima che l'”economia circolare” fosse ampiamente discussa negli Stati Uniti, Caterpillar aveva già un ramo aziendale che si occupava di “rigenerazione”, denominato Cat Reman.
Cat Reman era l’area aziendale di Caterpillar pensata per riportare prodotti giunti alla fine della loro vita utile allo stato di “good as new” (come nuovi). L’idea ebbe successo sin da subito perché i prodotti potevano poi essere rivenduti a una frazione del costo dello stesso prodotto nuovo di fabbrica.
I prodotti restituiti dai clienti vengono smontati, e ogni componente, una volta ripulito e ispezionato, viene valutato per capire se può essere riutilizzato. Ecco, questa filosofia applicata dal colosso americano, è proprio quella tipica dell’economia circolare: un modello per il quale l’obiettivo nella produzione di nuovi oggetti è componenti è il loro riutilizzo.
L’altro aspetto fondamentale del modello circolare “Cat Reman” è lo scambio. L’azienda fa pagare ai clienti un deposito. Quando l’acquirente restituisce i componenti usati, Cat Reman rimborsa il loro deposito.
Questo è il modo usato da Caterpillar per incentivare all’uso di questo servizio green.
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2 – L’impegno di Walmart per un modello sostenibile
Puoi dire che l’economia circolare è qui per restare, se l’abbracciano aziende come Walmart.
Il più grande rivenditore degli Stati Uniti ha già iniziato a rendere più circolari le sue procedure interne. Ecco come Walmart si prende un posto tra le nostre storie di economia circolare.
Sebbene non si possa dire che la grande catena abbia rivoluzionato il suo modo di fare di certo sta facendo degli sforzi interessanti a partire dal recupero e riutilizzo delle parti dei prodotti venduti. Facciamo 2 esempi di economia circolare relativi alle nuove politiche di Walmart.
Se uno dei suoi grandi frigoriferi in negozio si rompe e non può più essere utilizzato, non viene scartato. Al contrario, una squadra arriva e identifica le parti recuperabili. Questi pezzi vengono catalogati e inviati a un magazzino centrale; vengono poi utilizzati per riparare altri frigoriferi “in-store” in tutto il paese.
Sebbene non si tratti di un esempio di ciclo completamente chiuso, resta un cambiamento drammatico rispetto al puro e semplice modello consumistico dell’economia lineare da sempre tipico di Walmart.
Walmart ha poi collaborato con Pioneer Products per guidare un programma di produzione a ciclo chiuso. Pioneer Products ha raccolto i secchielli del ghiaccio utilizzati in Walmart – insieme ad altre plastiche miste difficili da riciclare – e ha utilizzato la resina risultante per produrre bidoni della spazzatura da 45 litri venduti da Walmart.
Circa il 95% di ogni secchiello per la raccolta del ghiaccio viene riutilizzato nel nuovo prodotto, come dichiarato da Walmart.
3 – Shaw Industries: Restituzione, recupero, riutilizzo
Shaw Industries voleva un’alternativa ecologica alla moquette con rivestimento in PVC.
Così ha creato EcoWorx senza PVC, che è diventata la prima piastrella fatta di moquette certificata al mondo.
Secondo l’azienda, la produzione richiede il 40% di energia in meno rispetto alle tradizionali piastrelle fatte di moquette. Inoltre, poiché pesa il 40% in meno, è più efficiente da trasportare.
L’obiettivo è che il prodotto una volta vecchio e logoro, se viene rimosso possa poi essere rilavorato in vera e propria moquette. Così Shaw ha sviluppato un robusto programma di ritiro presso le precedenti installazioni.
Ogni piastrella ha un numero verde sul retro e Shaw recupera la moquette senza alcun costo per il cliente.
Shaw riferisce che il suo programma recupera milioni di euro all’anno riconvertendo la pavimentazione tessile in moquette.
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4 – Techway: Trasformare computer obsoleti in grandi aziende
Potresti anche non aver mai sentito parlare di Techway Services, Inc., ma questa azienda ha una storia davvero affascinante. Cathi Coan – ora CEO di Techway – aveva investito in una società che vendeva attrezzature informatiche usate.
Quando l’investitore principale è morto, Coan era bloccata con un magazzino pieno di attrezzature inutili: c’erano molti rifiuti invendibili, tra cui PC, monitor e cartucce di toner.
Decise che la cosa migliore da fare per la Techway sarebbe stata smantellare le attrezzature e recuperare i materiali che potevano essere riutilizzati.
“Noi aggreghiamo, smontiamo a mano e separiamo i materiali in diverse materie prime. Il materiale finale viene trattato dai nostri partner per un uso futuro”.
L’economia circolare ha dato i suoi frutti per l’azienda: oggi, Techway aiuta le aziende in tutti gli aspetti del recupero dei beni informatici. Uno dei suoi clienti è Dell.
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5 – Coffee Flour: utilizzare l’intero chicco di caffè
La storia di successo finale illustra il potenziale di fare bene e allo stesso tempo fare del bene.
Coffee Flour sfrutta l’enorme infrastruttura globale della coltivazione del caffè per costruire business e fare del bene sociale in più di 60 paesi produttori di caffè.
Ecco come funziona: ogni anno, miliardi di chicchi di caffè vengono raccolti estraendoli dalla pianta del caffè. I chicchi diventano caffè, ma i frutti circostanti vengono spesso scaricati nei fiumi o semplicemente lasciati a marcire.
La Coffee Flour, fondata da un ex ingegnere di Starbucks, la trasforma in farina.
Non solo crea posti di lavoro sostenibili e una nuova fonte di reddito per alcune delle aree più povere del mondo, ma riduce anche i rifiuti botanici, riducendo così l’inquinamento.
E, amici buongustai, fornisce un nuovo ingrediente senza glutine con cui giocare.
Conosci storie di economia circolare? Bene, c’è il contest per te!
Abbiamo appena riassunto qui 5 storie di economia circolare di aziende (almeno in parte) virtuose a livello internazionale, ma sapevi che in Italia esiste un vero e proprio concorso chiamato proprio “Storie di Economia Circolare”?
In questa manifestazione vengono premiati i produttori di materiali scritti o video che parlano di aziende che hanno abbracciato il nuovo modello di economia circolare. Si tratta di un’iniziativa molto utile allo scopo di diffondere i principi dell’economia sostenibile anche presso chi non li conosce e per ispirare persone e aziende.
Simili iniziative hanno lo scopo di dimostrare che un mondo diverso è possibile e che ognuno può fare la propria parte per contribuire a cambiare il granitico sistema lineare in cui ci troviamo a vivere.
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Le opportunità abbondano
Nella nostra attuale cultura del compra-usa-scarta, le opportunità di passare a un’economia circolare abbondano e, come dimostrano questi casi, il potenziale di business è enorme.
Non solo una questione etica quindi. L’economia circolare può trasformarsi in un’opportunità di scoprire nuovi modi di “fare utili” e guadagnare, ma stavolta senza distruggere l’ambiente circostante.