Termosifoni d'Arredo: meglio Ghisa, Alluminio o Acciaio?

Il freddo inizia a farsi sentire, diventa necessario accendere i termosifoni nelle nostre abitazioni. Oltre ai caloriferi tradizionali, ora esistono dei termosifoni d’arredo, che oltre a scaldarci rendono particolare l’ambiente arricchendolo con stile ed eleganza. Sono molto belli, ma come scegliere quello più adatto a te? Di quale materiale? E perché? Vediamolo insieme.

I termosifoni d’arredo sono molto versatili: esistono in stile classico, moderno, minimal, sono posizionabili in verticali, orizzontale, possono avere forme circolari, irregolari. Addirittura è possibile personalizzarli con foto o disegni, rendendo davvero unico l’ambiente che andranno a riscaldare.

Per esempio questo che permette di scaldare le salviette asciugamani.

Oltre a forme diverse sono fatti di materiali diversi: ghisa, acciaio o alluminio.

Devi sapere che il materiale adoperato per costruirli può essere determinante, e scegliere il termosifone giusto significa anche ridurre i consumi a fine mese.

Questo perché a seconda del materiale saranno diverse anche le prestazioni energetiche:

• Il tempo che il calorifero impiegherà a scaldarsi e raffreddarsi
• La capacità di diffondere calore nell’ambiente
• La capacità di mantenere la temperatura costante

Senza parlare poi del design, variabile a seconda del materiale scelto e del gusto personale, dato che stiamo parlando di veri e propri complementi d’arredo. Vediamo allora in cosa si differenziano e cerchiamo di capire i pro e i contro di ognuno di essi. 

Termosifoni in Ghisa

Sono quelli più diffusi, in grado di garantire buonissime prestazioni e un buon margine di risparmio. Sono presenti in forme vintage in case degli anni Sessanta-Settanta, per il resto le forme sono rigide: chi ristruttura un'abitazione vecchia deve sapere che può optare per il recupero al posto della sostituzione, magari smaltando la superficie in modo che si adegui esteticamente all'arredamento della casa. 

Vantaggi

• Costo contenuto
• Consentono di mantenere la temperatura desiderata per un tempo maggiore, in quanto la ghisa è un materiale che impiega molto tempo per raffreddarsi completamente.

Svantaggi

• La fase di riscaldamento è lenta, e raggiungono la temperatura desiderata in un tempo più lungo.
• Fattore estetico: essendo infatti la ghisa un materiale piuttosto pesante, questo non permette una grande variazione di linee e scelte estetiche.

Termosifoni in Acciaio

L’impiego di questo materiale è abbastanza recente, e si adatta soprattutto agli ambienti più moderni e curati nel design. L'acciaio infatti è leggero e modellabile, oltre ad essere un buon conduttore di calore.

Vantaggi

• Questo materiale permette un’ampia scelta di linee e forme, rendendo il termosifone parte integrante dell’arredamento.

Svantaggi

• Le prestazioni energetiche sono meno brillanti della loro estetica, infatti i termosifoni in acciaio non permettono il mantenimento della temperatura desiderata per tempi prolungati. L’acciaio, a differenza della ghisa, si scalda e raffredda in breve tempo. Proprio per  questo sono ideali per lo più in ambienti piccoli.
• Il costo del materiale è più alto rispetto a alla ghisa. 

Termosifoni in Alluminio

Possono essere considerati un buon compromesso tra quelli in acciaio e quelli in ghisa. Materiale leggero che permette finiture di design e buona conduzione del calore. Anche sul fronte del costo, l'alluminio si colloca nel mezzo.

Vantaggi

• Costo più contenuto rispetto a quelli in acciaio.
• Permettono una maggiore scelta di modelli rispetto ai caloriferi in ghisa.

Svantaggi

• Anche questo materiale, come l'acciaio, tende a riscaldarsi e raffreddarsi velocemente.

Ora devi solo valutare quale tipo di termosifone d’arredo rappresenta quello giusto per te, decidendo quanto sei disposto a spendere, cosa prediligere tra design e caratteristiche del riscaldamento, anche in base agli ambienti che hai bisogno di riscaldare.

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