E mobility e fabbisogno elettrico di casa: cosa cambierà nei prossimi 2 -3 anni
Si parla molto di E Mobility in riferimento alla mobilità elettrica e al mercato delle auto di nuova generazione che sta iniziando la trasformazione del modo di muoverci, ma non solo. Non ci si pensa ma l’arrivo delle auto elettriche porterà una rivoluzione tecnologica anche nelle nostre case.
Si calcola che in tutta Europa, in media, il tragitto casa-lavoro abbia una percorrenza di 40 minuti di auto. Questo vale soprattutto nelle grandi città e nelle aree di provincia dove il luogo di residenza è lontano dal luogo di lavoro. Ecco perché la sfida di una mobilità più green, a zero emissioni, qual è quella elettrica, renderebbe il tragitto più ecologico con un impatto ambientale migliore.
Il trasporto pubblico, lo abbiamo visto, non può fare tutto da solo e il car sharing, cioè la condivisione della stessa auto di chi deve fare tragitti simili, non decolla, anche per ragioni di sicurezza e diffidenza. Il mezzo di trasporto privato continua ad essere privilegiato: l’auto nelle città piccole, monopattino, motocicli ed e-bike nelle città più grandi. Inoltre, le auto elettriche stanno prendendo il volo, non letteralmente - è ovvio - ma il concetto è che si stanno imponendo come mezzo di trasporto privato.
Sono usciti di recente due studi interessanti che raccontano cosa cambierà nei prossimi 2 o 3 anni.
Proiezioni "Energy Transition Outlook" ed "Electric Vehicle Outlook 2019"
Il nuovo rapporto “Energy Transition Outlook” dell’ente di certificazione internazionale Dnv GL e riportato dal quotidiano La Repubblica, sostiene che la transizione energetica viaggia più veloce di quanto si possa immaginare ed entro il 2032, il 50% delle auto vendute nel mondo sarà elettrica.
Inoltre, nel report annuale si sostiene che nel 2050 il trasporto stradale vedrà il 75% di veicoli in più, ma consumerà nettamente meno rispetto ad oggi e che la sempre più diffusa elettrificazione sarà responsabile nel lungo periodo di un cambiamento radicale della domanda energetica.
Questo scenario introduce proprio il concetto che abbiamo espresso all’inizio: nei prossimi anni si prospetta un cambiamento che sta iniziando oggi dal settore automotive e che si estenderà all’aumento di fabbisogno energetico di elettricità anche da parte degli utenti residenziali. In altre parole, dovremo farci il pieno da soli. Stando alle proiezioni, ai vantaggi di tipo ambientale legati alla e-mobility (minori emissioni inquinanti in atmosfera) si aggiungeranno anche quelli di tipo economico, con costi legati alla gestione e alla manutenzione inferiori rispetto a quelli delle auto convenzionali.
Il rapporto Electric Vehicle Outlook 2019 a cura di BloombergNEF vede il futuro in questo modo: tra il 2020 e il 2030 si raggiungerà la parità di costo tra auto elettriche e veicoli tradizionali, e nel 2040 più della metà dei veicoli saranno elettrici.
Nel 2018 sono stati venduti due milioni di veicoli elettrici: una cifra che dovrebbe crescere fortemente nei prossimi anni per toccare i 10 milioni nel 2025, i 28 milioni nel 2030 e i 56 milioni nel 2040. E nel 2040 il 57% delle vendite di veicoli privati sarà elettrico e più del 30% della flotta globale sarà elettrica.
In questo secondo rapporto la curva di crescita è leggermente più lenta, in questo caso, ma si tratta sempre di previsioni rispetto a una tendenza che ormai è ben definita: il futuro è elettrico.
Ciò significa che anche le utenze domestiche e residenziali cambieranno per accompagnare questa tendenza. Oltre all’introduzione dello smart working che probabilmente ci accompagnerà stabilmente, la casa sarà anche un punto di ricarica delle nostre auto.
I garage andranno dotati di Wallbox, apparecchi che consentono la ricarica in sicurezza senza sovraccaricare l’impianto elettrico tradizionale. Diventerà sempre più importante rispondere alle nuove esigenze delle famiglie con offerte mirate. Ad oggi, puoi cercare le migliori con un semplice clic, con il configuratore delle offerte luce e gas.
Se quello che ti preoccupa sono i costi in bolletta, considera che il pieno di un’auto a benzina costa molto di più. Inoltre, al contrario delle auto tradizionali, le auto elettriche rientrano tra i consumi che puoi ottimizzare, magari con l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Le strategie di ottimizzazione e risparmio dell’energia elettrica sono molte. Abbiamo raccolto le più efficaci in questa guida che è realizzata appositamente per le famiglie. All’interno ci sono tattiche per risparmiare con tutti i budget: da quelle a costo zero che puoi mettere in atto da subito, fino a quelle che richiedono investimenti in tecnologia. Tra queste, il fotovoltaico - che citavo prima – per l’utilizzo di energia autoprodotta.
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