Novità Rivoluzionarie Sulla Resa Pannelli Fotovoltaici
scelte green ed energie rinnovabili sono argomenti che interessano sempre più famiglie. Infatti il numero di persone che investe in impianti fotovoltaici aumenta. La tecnologia si evolve continuamente: i pannelli oggi possono essere installati anche non in pieno sole. Vediamo cosa c’è di nuovo.
La ricerca tecnologica legata alla produzione di energia dal sole sforna novità continue. Lo scorso anno la produzione di pellicole ha reso possibile l’applicazione di tecnologie fotovoltaiche persino nei tessuti.
Ora, un team di scienziati provenienti da università cinesi ha messo a punto pannelli in grado di generare energia anche nei giorni in cui piove, scende la nebbia e perfino di notte.
Resa Pannelli Fotovoltaici... By Night
I pannelli a luce diffusa, ovvero quelli che producono elettricità anche se non sono esposti a sud e in pieno sole, sono in commercio da qualche anno; sfruttano le proprietà dei materiali per catturare tutta la luce possibile. Siamo comunque abituati a pannelli che diminuiscono la loro resa durante la brutta stagione o d'inverno.
Ma quelli che producono energia anche di notte sono un’assoluta novità.
I moduli sviluppati in Cina impiegano materiali in grado di captare le lunghezze d’onda dello spettro luminoso finora scartata dagli assorbitori luminosi.
I risultati delle ricerche del professor Tang Qunwei, della Ocean University of China, sono stati pubblicati in diverse riviste scientifiche e hanno fatto ben presto il giro del mondo. L’obiettivo della ricerca era aumentare l’efficienza di conversione fotoelettrica della luce solare diretta, in modo da immagazzinarne quantità superiori e rilasciare le eccedenze in un secondo momento.
In pratica si tratta di produrre pannelli con dei micro-sistemi di accumulo integrati!
Gran parte delle famiglie infatti vive questa necessità: i pannelli attualmente producono di giorno e non di notte, quindi la sera quando la famiglia rincasa, il fabbisogno energetico non viene garantito. Attualmente per risolvere questo problema si usano le batterie, ma grazie a questa ricerca si potrebbero avere pannelli già in grado, da soli, di trattenere l'energia.
Con il professor Yang Peizhi della Yunnan Normal University, Tang Qunwei ha sviluppato una cella solare utilizzando un materiale chiamato fosforo a lunga persistenza (LPP), in grado di immagazzinare l’energia solare durante il giorno e rilasciarla quando fa buio.
Secondo queste ricerche la luce dello spettro luminoso vicino all’infrarosso può essere “memorizzata” grazie al fosforo a lunga persistenza, rilasciando luce visibile monocromatica di notte che viene poi assimilata dagli assorbitori e convertita in energia elettrica.
Lo studio sarebbe rivoluzionario per molti Paesi situati a latitudini con scarso irraggiamento o con condizioni meteo sfavorevoli. Ovviamente ci vorrà tempo prima che sia possibile una produzione industriale di questa tecnologia.
ASM SET ha fatto una ricerca sull'efficienza energetica in provincia di Rovigo, studiando le risposte di centinaia di famiglie sulle loro "abitudini energetiche", anche sul piano delle energie rinnovabili. Scopri cos'è venuto fuori sulle energie rinnovabili in questa Guida che fornisce il quadro energetico del territorio. Clicca qui sotto per scaricarla Gratis in PDF.