Corruzione ambientale: come le lobby si infiltrano nelle decisioni per l’ambiente?
La corruzione ambientale esiste e ha un grave impatto sul Pianeta.
Alcuni settori sono particolarmente vulnerabili alla corruzione, tra cui la silvicoltura, la specie minacciate, l’approvvigionamento idrico, lo sfruttamento petrolifero, la pesca e i rifiuti pericolosi, sfruttamento del petrolio, la pesca e la gestione dei rifiuti pericolosi.
Dall’appropriazione indebita durante l’attuazione dei programmi ambientali, alla corruzione in grande stile durante il rilascio di permessi e licenze per lo sfruttamento delle risorse naturali, fino alla corruzione di massa, la corruzione si verifica a ogni livello.
La corruzione rende possibile che le salvaguardie ambientali e sociali di essere ignorati o aggirati.
Sebbene siano devastanti dal punto di vista ambientale, le conseguenze di queste azioni si ripercuotono anche sul sostentamento delle comunità locali, la cui esistenza è legata all’ambiente.
Quando la corruzione porta alla perdita di risorse e habitat, gli ecosistemi da cui dipendono miliardi di persone in tutto il mondo vengono distrutti, sia le società che l’ambiente ne risentono.
Ma come agisce la corruzione ambientale e quali settori inficia?
Corruzione ambientale e settore idrico
La corruzione aumenta i costi di costruzione delle infrastrutture idriche fino al 40%, il che equivale a 12 miliardi di dollari in più all’anno necessari per la costruzione di infrastrutture idriche.
12 miliardi di dollari in più all’anno necessari per fornire in tutto il mondo acqua potabile e servizi igienici sicuri.
La corruzione nel settore idrico è un problema importante per molti aspetti.
Che si parli di acqua per l’energia, per scopi potabili o per i servizi igienici, l’acqua come bene è un bisogno umano fondamentale.
Purtroppo, è anche un bisogno che milioni di persone lottano quotidianamente per soddisfare. Quando il denaro viene dirottato per scopi personali, le persone continuano a fare affidamento su fonti d’acqua insicure e inquinate per l’igiene, il bere e la preparazione del cibo.
Il settore idrico è particolarmente vulnerabile alla corruzione per diversi motivi, il più importante dei quali è l’ampio numero di attori che vi operano, compresi quelli che si occupano della gestione delle risorse idriche.
Quando sono coinvolte grandi somme di denaro e c’è una mancanza di trasparenza, la negoziazione di contratti, assegnazioni, accordi e licenze lascia spazio alla corruzione ambientale.
La corruzione nel settore idrico ha anche un impatto ambientale diretto. Quando si pagano tangenti, possono essere insabbiate le valutazioni di impatto ambientale dei progetti.
Allo stesso modo, la corruzione e nepotismo possono affliggere l’assegnazione di licenze per lo smaltimento di rifiuti che inquinano le acque libere.
Ma la corruzione va oltre il semplice pagamento di tangenti. L’esempio della produzione alimentare evidenzia le vaste ripercussioni della corruzione. Dal momento che l’acqua è essenziale per la coltivazione, quando manca la responsabilità, le potenti operazioni e imprese agroindustriali possono dirottare le risorse idriche dai piccoli che si affidano all’irrigazione dei fiumi per coltivare i loro prodotti e guadagnarsi da vivere.
Nel frattempo, i grandi progetti di infrastrutture idriche, come dighe, canali, gallerie, pozzi, pozzetti, sono altamente lucrativi e molto ambiti.
L’energia idroelettrica, ad esempio, che richiede grandi investimenti e opere ingegneristiche molto complesse, è un settore che può attrarre operatori senza scrupoli e dare origine a fenomeni di corruzione nei processi di appalto.
Corruzione ambientale e traffico di legname
Il traffico di legname è un grande affare, e il Sud-est asiatico sopporta il maggior numero di sfruttamenti criminali, tant’è che la regione sta vivendo il più rapido tasso di deforestazione del pianeta.
Le reti di criminalità organizzata stanno causando danni ambientali irreversibili, tra cui una perdita di biodiversità senza precedenti, una minaccia per le specie in via di estinzione e l’aumento delle emissioni di carbonio nelle foreste che contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico.
Inoltre, privano di reddito e di sostentamento alle popolazioni locali, aumentando il divario tra la popolazione e limitando l’accesso alle risorse e alla terra.
Questi trafficanti spesso si affidano a documenti fraudolenti per trasferire il legname illegale attraverso i confini. A volte un legno duro protetto viene dichiarato come una varietà ordinaria o i certificati di origine vengono falsificati; a volte i documenti necessari per spostare il legname illegale vengono acquistati da funzionari corrotti nei Paesi di provenienza del legname.
I criminali di questo settore si affidano alla corruzione per rimanere in affari e sfruttano la complicità dei funzionari lungo l’intera catena di produzione, dalla foresta al porto, tra cui le guardie forestali, i funzionari del governo locale, le autorità di trasporto, polizia e dogana.
Cosa si può fare contro la corruzione ambientale?
La corruzione ambientale non solo danneggia l’ambiente, ma colpisce anche duramente i meno privilegiati della società. Mentre risorse e benefici vengono scambiati tra i ricchi e l’iniqua distribuzione delle risorse naturali aggrava una situazione già disastrosa per molte persone.
La lotta alla corruzione contribuirà a creare un accesso equo a risorse essenziali come l’acqua e un ambiente pulito.
Nell’affrontare questo crimine, è necessario un impegno inclusivo ad agire, è necessario un impegno inclusivo all’azione da parte di tutti i fronti, comprese le comunità, le imprese e il governo.
L’obiettivo è sviluppare contemporaneamente politiche che promuovono la trasparenza, la responsabilità e l’integrità.
A livello internazionale sono state firmate importanti convenzioni per combattere la corruzione, come la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale e la Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle transazioni commerciali internazionali.
A livello nazionale, è necessario comprendere e affrontare le vulnerabilità sottostanti alla corruzione nelle istituzioni chiave e nelle politiche e pratiche governative.
I sistemi normativi devono essere migliorati dalle autorità al fine di promuovere controlli ed equilibri standardizzati per prevenire gli abusi. Rendendo pubblici i criteri, le strutture e le procedure applicate ai contratti e appalti nei progetti infrastrutturali su larga scala, la corruzione ambientale può essere arginata.
Anche l’impunità deve essere affrontata. Un sistema giudiziario indipendente è fondamentale per l’attuazione, lo sviluppo e l’applicazione delle leggi e legislazioni ambientali.
Giudici, pubblici ministeri e revisori hanno la responsabilità – e la capacità – di sottolineare la necessità della legge per raggiungere lo sviluppo sostenibile e di contribuire a rendere efficaci le istituzioni.
I governi possono anche migliorare la responsabilità e l’integrità delle istituzioni e dei decisori politici, anche attraverso l’impegno attivo dell’auditing e dell’applicazione delle norme ambientali.