Cambiamento climatico ambientale e impianti di casa: il legame
Conosciamo bene le conseguenze dei cambiamenti climatici ambientali e sappiamo che le nostre attività quotidiane hanno un impatto sull’ambiente. Sempre più persone, vista la crescente sensibilità verso la tutela dell’ambiente, si chiedono come si possa contribuire al miglioramento della sostenibilità ambientale. Ancora pochi, invece, valutano il legame tra il riscaldamento e il cambiamento climatico.
Bastano poche settimane di riscaldamento acceso e tutti gli organi di stampa gridano all’allarme inquinamento: è una scena che chi vive nella Pianura Padana rivive ogni anno. Solitamente, l’emergenza viene affrontata con blocchi del traffico, targhe alterne, domeniche a piedi, sensibilizzazione verso la mobilità alternativa, ma una condizione che si ripete ogni anno diventa prevedibile e non può essere considerata una vera e propria emergenza: queste situazioni ricorsive spingerci a riflettere anche su un aspetto che non ha a che fare solo con il traffico stradale ma che ha a che vedere con gli impianti di casa nostra.
Il riscaldamento nel contesto del cambiamento climatico ambientale
Cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per tutelare l'ambiente?
Primo: polveri ed emissioni di centrali termiche e caldaie vanno controllate; il modo migliore per farlo è mantenere l’impianto di riscaldamento in perfetta efficienza, con manutenzioni regolari e controllo dei fumi. Un impianto efficiente garantisce un alto rendimento e, conseguentemente, un risparmio in bolletta: un ulteriore buon motivo per far controllare la caldaia.
Per evitare sprechi, consigliamo di verificare anche le temperature nei diversi ambienti, impostando il termostato a 18-19 gradi. Attenzione anche a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte durante l’inverno: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti. Abbiamo parlato in modo approfondito del risparmio di gas in casa in questo articolo.
Cosa scegliere quando è ora di sostituire la caldaia?
I nuovi generatori di calore offrono rendimenti altissimi, sistemi di controllo e tecnologie smart proprio per aumentare l’efficienza.
Quindi, in occasione della sostituzione del generatore, si possono scegliere impianti a sistemi alternativi come ad esempio la pompa di calore abbinata all’impianto fotovoltaico o il solare termico per un riscaldamento sostenibile e a zero emissioni di CO2.
C’è anche l’opzione delle caldaie alimentate a biomassa, in questo caso però gli incentivi sono strettamente collegati al rendimento degli impianti: non tutti sono riconosciuti come sostenibili e non tutti sono incentivati.
Infine, abbiamo parlato qui della pompa di calore: in molti casi, la PDC abbinata alla caldaia a condensazione e integrata a sistemi elettronici di controllo, riesce a gestire autonomamente l’ottimizzazione delle fonti di calore in base alle condizioni ambientali esterne. In questo modo gli impianti lavorano al massimo della loro efficienza, senza sprechi di energia.
Riepilogando, quando devi sostituire la caldaia vecchia, hai la possibilità di fare una scelta che va nella direzione della tutela dell'ambiente:
- Sostituirla con una caldaia a condensazione
- Sostituirla con una caldaia a biomassa ad alto rendimento
- Optare per la pompa di calore (che puoi a sua volta abbinare al solare termico o al fotovoltaico)
Queste scelte sono ancora più impattanti se vivi in un condominio con una centrale termica molto energivora e di vecchia data: gli sprechi potrebbero essere alti, così come le emissioni in atmosfera.
Risparmiare sull'energia si traduce con risparmio economico e riduzione delle emissioni in atmosfera. Inizia a dare il tuo contributo tante piccole azioni quotidiane. Trovi tutto quello che c'è da sapere nella guida al risparmio energetico.