Energie rinnovabili: News da Londra e Lisbona
La diffusione degli studi scientifici sui cambiamenti climatici ci ha resi tutti più consapevoli dell’importanza delle fonti rinnovabili di energia. Pensa che solo l’uso di combustibili fossili nel 2010 ha causato oltre il 60% di emissioni nocive. (Fonte: enea.it)
Per questo motivo negli ultimi anni assistiamo a un netto miglioramento, da parte di molti Stati, della volontà di far sì che le energie rinnovabili riescano a sostituire completamente quelle tradizionali. Vediamo le ultimissime novità al riguardo.
In questa battaglia all’ultima emissione nociva di CO2, troviamo in prima linea due città: Londra e Lisbona. Vediamo gli obiettivi che si sono promesse di raggiungere, quelli raggiunti e in che modo.
Cosa succede nel Mondo a proposito di rinnovabili
Londra
Il famosissimo quartiere centrale di Londra, Square Mile, da ottobre di questo anno si impegna a soddisfare il suo fabbisogno energetico utilizzando esclusivamente le energie rinnovabili.
Come?
Installando pannelli fotovoltaici sugli edifici, acquistando energia pulita in rete e investendo in progetti eolici e solari.
È importante notare che stiamo parlando del più importante centro finanziario della città, è quindi ancora più forte il messaggio che la capitale britannica vuole trasmettere, ossia di voler impegnarsi concretamente contro il cambiamento climatico.
Con questa lodevole iniziativa la capitale britannica punta a un duplice obiettivo:
- Ridurre le emissioni di CO2
- Risparmiare sulla spesa per l’energia. Infatti, a parte l’investimento iniziale, utilizzerà energia gratuita, in quanto generosamente fornita da sole e vento.
Lisbona
Il Portogallo, invece, si pregia di un lodevole primato: l’energia green prodotta utilizzando le rinnovabili (nel caso specifico parliamo principalmente di energia eolica e idroelettrica) ha superato il fabbisogno del paese. Secondo i dati del REN (National Energy Networks), nel mese di marzo, a fronte di un consumo di 4.647 GWh di elettricità, ne sono stati prodotti 4.812 GWh.
Ben il 103,6% in più del necessario!
Cosa ci dicono questi dati?
- Che è possibile diminuire, se non eliminare, la dipendenza dal petrolio in futruro.
- Dimostrano che un sistema elettrico nazionale fondato sulle energie rinnovabili non è solo auspicabile, ma fattibile concretamente.
... e l'Italia?
L’Italia non raggiunge ancora i risultati ottenuti dal Portogallo, però si sta dando da fare per apportare il suo contributo alla salvaguardia ambientale.
Nel 2016, ogni 10 kWh di elettricità consumati, circa 2 venivano dalle energie rinnovabili, evitando quindi di immettere nell’atmosfera ben 73 milioni di tonnellate di CO2.
La fonte pulita più utilizzata nella nostra penisola è l’idroelettrica, coprendo da sola quasi il 40% della generazione elettrica da rinnovabili. Seguono il fotovoltaico, le bioenergie e l’eolico. (Fonte: GSE)
Naturalmente i tempi per arrivare a una completa e definitiva rivoluzione in campo energetico non sono brevissimi, avremo bisogno di decenni per farlo.
Una cosa però si può realizzare nell’immediato, e ottenere benefici nel presente. Puoi contribuire tu stesso a questa nobile causa, prestando attenzione a come utilizzi l'energia nella tua quotidianità. Un utilizzo razionale e ragionato dell'energia ti garantirà non soltanto un minore dispendio energetico, ma anche la riduzione delle bolletta di casa.
ESEMPI
Potresti iniziare a sostituire le lampadine tradizionali con quelle a led, in tutte le stanze di casa tua. Troverai interessante questo articolo che ti spiega perché è così vantaggioso farlo.
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