Riscaldamento a battiscopa: lo conosci?
Hai mai sentito parlare di “riscaldamento a battiscopa”? Proprio così: a battiscopa! È tra le novità che si candidano a sostituire i termosifoni con un sistema radiante alternativo e innovativo, contenuto all’interno di una serie di battiscopa, appena più grandi di quelli tradizionali. Ti incuriosisce? Vediamo di cosa si tratta.
Se sei attento alle novità in fatto di tecnologie per il riscaldamento e stai valutando l’idea di sostituire i tuoi vecchi termosifoni, potresti trovare interessante, tra le altre, anche questa alternativa.
Riscaldamento a battiscopa: la struttura
È costituito da una coppia di tubi in rame che corrono in un sistema di lame metalliche ravvicinate, le quali permettono che il calore si disperda. Uno dei due tubi è quello di mandata dell’acqua, l’altro è quello di ritorno alla centrale termica. Questa struttura è contenuta all’interno di un battiscopa dello spessore di circa 3 cm per un’altezza di circa 15 cm, che “fascia” la stanza, essendo posizionato lungo tutto il perimetro delle pareti.
Funzionamento
Il funzionamento non è molto diverso da quello degli altri sistemi radianti. L’acqua calda proveniente dalla centrale termica percorre il tubo di mandata e trasferisce il proprio calore alle lamelle metalliche. Queste, a contatto con l’aria fredda che c’è alla base della parete, la riscaldano. L’aria fuoriesce dal battiscopa attraverso delle particolari aperture, sale verso l’alto e riscalda sia le pareti che l’aria nella stanza.
Le pareti così riscaldate (in maniera particolare lungo il primo metro di altezza) irradiano il calore verso il centro della stanza riscaldando l’ambiente. Tutto il funzionamento può essere gestito “on-off” con un semplice termostato oppure “in continuo” attraverso una centralina attrezzata con una sonda esterna che regola la temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna.
Analizzando il funzionamento del riscaldamento a battiscopa, ci accorgiamo che l’energia termica immessa è relativamente bassa per unità di superficie, ma dal momento che viene “spalmata” sulla superficie di tutte le pareti. Inoltre, con una quantità di acqua utilizzata davvero limitata: poco più di una ventina di litri per una superficie di circa 150 mq.
Vantaggi
I vantaggi di questo tipo di impianto sono diversi:
- Risparmio energetico ed economico
Si calcola che il risparmio energetico rispetto a un impianto tradizionale a termosifoni sia di circa il 30/40%. - Necessita di poca acqua
Un impianto di questo tipo richiede una quantità d’acqua pari a circa 0,3 litri per metro lineare (molto meno quindi di quella contenuta in un impianto tradizionale a radiatori o a pavimento). - Evita la formazione di muffe e umidità
Le pareti, riscaldate dal calore derivante dal battiscopa, non corrono il rischio di subire umidità e di venire ricoperte da muffe, che di solito vanno a formarsi nei punti freddi e privi di ventilazione. - Veloce da installare e silenzioso
Oltre che facile da installare, è anche silenzioso in quanto non prevede ventilatori, dato che l’aria si muove attraverso processi naturali che non fanno alcun rumore. - Riscaldamento uniforme
Questo impianto garantisce un riscaldamento più uniforme rispetto a quello di un impianto a termosifone, ma meno uniforme rispetto a quello di un riscaldamento a pavimento. Ecco due articoli interessanti se vuoi conoscere anche Raffrescamento a pavimento e Riscaldamento a pavimento.
Svantaggi
Lo svantaggio che comporta questo impianto di riscaldamento è dovuto al fatto che è un po’ limitativo riguardo l’arredamento delle stanze: se non si vuole comprometterne l’efficienza, infatti, non bisogna posizionare elementi troppo ingombranti lungo le pareti della stanza.
Tipi di centrali termiche
Il riscaldamento a battiscopa può essere collegato a diverse tipologie di centrali termiche, e le temperature di esercizio sono diverse a seconda del tipo di fonte di calore utilizzata:
- Pompa di calore: 45°C
- Caldaia a condensazione: 50°C
- Caldaia tradizionale: 60°C
C’è anche la possibilità di una versione elettrica, in quei casi in cui per problemi di spazio, o magari per l’utilizzo sporadico di un’abitazione, non conviene installare una caldaia. In questo caso, per la produzione di calore, invece dell’acqua si sfrutta la resistenza elettrica.
Prezzi
Solitamente il riscaldamento a battiscopa costa circa 150 euro al metro lineare, poi il prezzo può cambiare in base alla tipologia di casa o di eventuali richieste o problematiche particolari.
Il riscaldamento a battiscopa è una alternativa ai termosifoni classici per il risparmio energetico. A proposito di risparmio energetico, sei certo di avere una casa a prova di sprechi?
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