Abbonamento luce e gas: pro e conto della rata fissa
Ultimamente sul web si trovano molte offerte Luce e Gas in rata fissa, in formula abbonamento o a prezzo fisso. Vediamo come funzionano.
Se manca la storicità dell’utenza, perché ad esempio siamo di fronte all’attivazione di una nuova utenza, è possibile fare una stima sulla base dei volumi dell’immobile per il riscaldamento e sulla base del numero dei componenti della famiglia o della presenza di elettrodomestici energivori (esempio piano cottura ad induzione) per quanto riguarda i consumi annuali dell’elettricità.
A fine anno, la spesa mensile verrà ricalcolata per eventuali compensazioni in caso di consumi maggiori o minori, attraverso il meccanismo del conguaglio. Il conguaglio è un termine che spaventa, ma si tratta di un semplice ricalcolo in cui possono presentarsi due situazioni: un consumo minore rispetto allo stimato, che viene rimborsato, oppure un consumo maggiore rispetto a quanto stimato, che va saldato.
È possibile anche effettuare dei ricalcoli, specie nel caso di prime attivazioni in cui non c’è storicità, per adeguare la rata fissa portandola più vicina ai consumi reali in modo da avvicinarsi ad un conguaglio pari a zero, in equilibrio tra consumi effettivi e stime.
La bolletta a saldo, ricapitolando, può aprirsi a due scenari:
- Consumi in difetto rispetto allo stimato, con il rimborso del credito sotto forma di assegno o accredito nella bolletta successiva.
- Consumi in eccesso rispetto allo stimato, con una bolletta in saldo o l’addebito nella bolletta successiva secondo quanto previsto dal contratto di fornitura
Pro e contro della bolletta con rata fissa
La maggiore comodità è rappresentata dalla prevedibilità della rata. Siamo ormai abituati agli abbonamenti in ogni ambito dei nostri consumi: per lo smartphone, per la tv a pagamento come Netflix, di recente ci sono proposte di abbonamenti anche per l’acquisto di abbigliamento con capi selezionati che vengono spediti a domicilio periodicamente a seconda del contratto.
Nel caso del gas per il riscaldamento, ad esempio, la stagionalità influisce sui consumi: d’estate infatti il fabbisogno di gas naturale scende e si limita al piano cottura. Nel caso della bolletta a consumo per il gas, quindi, l’impatto delle bollette potrebbe essere molto elevato durante i mesi freddi e impercettibile durante l’estate. In alternativa, la rata fissa permette di organizzare meglio il flusso finanziario familiare, sapendo già in anticipo quali sono le spese di ogni mese. Per questa ragione il piano in abbonamento o fisso è preferito anche dalle aziende che devono, mese per mese, pianificare gestire e programmare i flussi di cassa in entrata e in uscita.
Pro della bolletta fissa della luce e del gas:
- Rata spalmata sui 12 o 6 mesi;
- Nessuna oscillazione di prezzo;
- Consumi diluiti, senza differenze stagionali;
- Flusso finanziario familiare gestito in modo più facile;
- Utile anche alle utenze aziendali.
I "Contro" della rata fissa:
- La gestione del conguaglio finale o della rata compensativa, la cui modalità può comunque essere chiarita fin dall’inizio al momento della sottoscrizione del contratto di fornitura;
- Potresti non avere sempre il controllo dei consumi effettivi.
A questo punto, non ti resta che scoprire qual è l’offerta più adatta in base alle tue esigenze: vai al configuratore per trovare il tuo piano.
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