Climatizzatore a pompa di calore: come usarlo in autunno
L’autunno è quella stagione in cui al mattino ci sono 13 gradi, al pomeriggio 25 e la sera 10. Non si sa mai come vestirsi e se sia il caso o meno di accendere il riscaldamento.
Scaldare casa, soprattutto la sera, sarebbe una piacevole idea, ma ricorrere alla caldaia già in autunno significherebbe iniziare subito a spendere di più in bolletta. Per fortuna abbiamo un alleato della mezza stagione: il climatizzatore a pompa di calore.Il climatizzatore a pompa di calore è l’elettrodomestico ideale da utilizzare non soltanto nella stagione estiva, ma anche in autunno (e in primavera). Questa tipologia di climatizzatore infatti, così come in estate rende la tua casa fresca, quando le temperature si abbassano può riscaldarla sostituendo il riscaldamento classico.
Climatizzatore a pompa di calore: in autunno conviene
Riponi stufette elettriche e lascia la tua caldaia riposare ancora un po’: è proprio nella cosiddetta e tanto bistrattata mezza stagione, infatti, che il climatizzatore a pompa di calore dà il meglio di sé.
Per capire perché basta osservarne il funzionamento.
Funzionamento climatizzatore a pompa di calore
il climatizzatore a pompa di calore funziona in modo diverso, a seconda se vuoi riscaldare o raffreddare casa. Per riscaldare l’ambiente prende aria calda dall’esterno e la fa confluire all’interno dell’abitazione alzandone la temperatura attraverso energia elettrica. Invece per rinfrescare preleva calore dall’interno e lo confluisce all’esterno, sfruttando le proprietà del gas refrigerante per abbassare la temperatura.
Perché utilizzarlo in autunno
Scegliere di riscaldare casa con un climatizzatore a pompa di calore, in autunno, è una scelta corretta e poco dispendiosa. A differenza dei termosifoni, infatti, ha il privilegio di riscaldare gli ambienti più velocemente: un impianto a gas necessita di ore prima di raggiungere la temperatura desiderata, con consumi più elevati.
Naturalmente, dal momento che il suo funzionamento è condizionato dalla temperatura esterna, è chiaro che se fuori fa molto freddo (meno di 5° C), lavora in maniera meno efficiente.
Quando invece fuori le temperature sono ancora "medie" e si ha bisogno di dare una riscaldata a un’ambiente circoscritto (ad esempio il salotto quando si è in divano la sera a guardare la tv o la zona notte), utilizzarlo è la soluzione più economica ed efficace.
L’alternativa sarebbero termoventilatori o stufette elettriche portatili, che però assorbono moltissima energia, cosa che peserà non poco a fine mese sulla bolletta.
Un altro vantaggio rispetto ai termosifoni sta nel fatto che, se hai un climatizzatore di ultima generazione, l’aria nell’ambiente sarà migliore grazie a un apposito sistema di filtraggio: ne guadagnerà anche la tua salute.
Conclusioni
L’utilizzo del climatizzatore in autunno è conveniente grazie all’ottimizzazione dei consumi e alla spesa minima richiesta, dal momento che scalda in maniera molto più rapida di una caldaia a gas.
Il climatizzatore a pompa di calore utilizzato durante l’autunno è sicuramente un valido aiuto per riscaldarti senza ricevere bollette salate, ma non è certo l’unica maniera per limitare le spese.
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