Come accumulare energia elettrica

ASM SET 15/mag/2020
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Quando si installa un impianto fotovoltaico accade spesso di ritrovarsi con un surplus di energia che viene inevitabilmente ceduta alla rete con il meccanismo dello scambio sul posto. Come evitare questa cessione e aumentare la percentuale di auto-consumo? La soluzione per accumulare energia elettrica è quella di dotarsi, insieme ai pannelli fotovoltaici, di batterie capaci di immagazzinare l’energia prodotta e non utilizzata. Vediamo in cosa consistono e come funzionano i cosiddetti sistemi di accumulo di energia elettrica.

Oltre all'impianto fotovoltaico, sempre più case di nuova costruzione prevedono anche il sistema di accumulo. Scopriamo perché e che cos’è.

Sistema di accumulo: cos’è?

Un sistema di accumulo consiste  nell'insieme di batterie e schede elettroniche che permettono di trattenere l'energia e di poterla rilasciare in differita rispetto al momento in cui viene prodotta dall'impianto fotovoltaico.

Accumulare energia elettrica: vantaggi

Uno dei problemi legati alla produzione di energia dalle rinnovabili è la discontinuità: un impianto fotovoltaico produce energia in base all'irraggiamento: ad esempio, quando le condizioni climatiche non sono favorevoli, oppure quando ci si avvicina al tramonto, il fotovoltaico produce poco rispetto al fabbisogno della casa. Il sistema di accumulo risolve questo problema. 

Esiste un limite all’accumulo di energia?

La quantità di energia che si può immagazzinare dipende dalla capacità delle batterie del sistema di accumulo. Di solito un buon sistema è capace di immagazzinare circa il 70% dell’energia prodotta dall’impianto domestico.

Tipologie di accumulatori

Sul mercato trovi due tipologie di accumulo di energia fotovoltaica:

  • Inverter con batteria integrata

In un’unica scatola c’è l’inverter (dispositivo che trasforma la corrente continua in corrente alternata) e una batteria al litio integrata.

 

  • Sistema componibile con batterie esterne

In questo caso l’accumulatore si trova all’esterno ed è collegato ai pannelli solari e ti permette di scegliere diverse tecnologie e modalità di accumulo.

Normativa

In base alle regole del GSE (Gestore Servizi Energetici), “un sistema fotovoltaico con accumulo di energia, può essere installato su: impianti fotovoltaici incentivati (Conto Energia), quelli che chiedono il riconoscimento degli incentivi e quelli che accedono allo scambio sul posto”.

Riguardo la tipologia, sono in regola solo i sistemi di accumulo rispondenti alla normativa CEI 0-21 che comprende tutte le prescrizioni sulla connessione degli utenti alle reti di bassa tensione delle imprese distributrici di energia elettrica.

È conveniente installare un sistema di accumulo?

È opportuno valutare attentamente l'investimento. Installare un impianto fotovoltaico ha un costo di almeno 6.000 euro, in aggiunta al costo da sostenere per l'impianto fotovoltaico,  e la normativa sulle detrazioni fiscali in alcuni casi non può essere applicata quindi il costo da sostenere potrebbe risultare interamente a tuo carico.  

Dall'altro lato, accumulare energia elettrica è un modo per tagliare l'acquisto di energia elettrica dal gestore ed è una scelta che guarda al futuro con una prospettiva orientata fortemente alle energie rinnovabili.

Naturalmente esistono anche modi meno impegnativi per iniziare a tagliare le bollette, che non richiedono investimenti importanti ma che garantiscono un notevole risparmio energetico.

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