Come calcolare i metri cubi di gas consumato giorno per giorno
Il riscaldamento di casa è sempre al centro di preoccupazioni: il comfort della casa è essenziale dato che le nostre case sono diventate in molti casi anche luoghi di lavoro, ma dietro l’angolo c’è sempre la questione dei costi energetici che incidono sul bilancio familiare. Avere la temperatura giusta è importante, come avere la bolletta giusta.
La preoccupazione di molti è che, al contrario degli scorsi anni in cui dalla mattina alla sera non c’era nessuno in casa e il riscaldamento veniva programmato per funzionare la sera e la mattina presto, oggi la casa è vissuta per molte più ore e anche durante il giorno c’è bisogno di comfort. D’altra parte, c’è la questione dei costi: far funzionare costantemente il riscaldamento costa. La soluzione come sempre sta nella consapevolezza dei consumi.
Per avere una previsione delle spese in bolletta è possibile fare un conto dei consumi di gas?
Come calcolare i metri cubi di gas consumato
A livello teorico, un metro cubo di gas metano produce 9 kW di energia termica e in media, una caldaia con una potenza termica di 24kW necessita di circa 2,5 metri cubi di metano ogni ora. In base alle ore di funzionamento necessarie a mantenere una temperatura di 19-20 gradi centigradi in casa, puoi approssimare una stima sui consumi quotidiani e moltiplicarli per trenta giorni per sapere quale sarà all’incirca la spesa per l’energia consumata in un mese.
In questo modo però la forbice di variabilità è molto alta e la stima risulta davvero poco precisa. Infatti, la trasformazione dei metri cubi di gas in potenza termica non si traduce per ogni impianto alla stessa maniera. Molto dipende da vari elementi tra i quali l’impianto stesso: una caldaia a gas tradizionale ha un rendimento di traduzione in energia termica del gas utilizzato solo dell’85%, ciò significa che solo l’85% di gas si trasforma in energia termica mentre il restante viene disperso, problema che con la tecnologia della caldaia a condensazione è stato superato. La tecnologia con cui è costruita la caldaia a condensazione permette ad esempio di trasformare tutto il metano in energia termica, recuperando anche il calore disperso.
Oltre alla tecnologia della caldaia, le variabili in gioco sono anche altre:
- La zona climatica in cui si trova la casa, che determina la necessità di riscaldare per più o meno ore;
- Grandezza della casa: maggiori sono i volumi, maggiore è la necessità di potenza termica;
- Necessità quotidiane: la casa è vissuta 24 ore oppure di giorno non ‘è nessuno?
- Involucro dell’edificio: c’è il cappotto o no? Gli infissi isolano bene o ci sono scambi?
- Riscaldamento a pavimento: generalmente questa tecnologia, insieme alla caldaia a condensazione, genera un buon risparmio di consumi perché il comfort risulta maggiore pur mantenendo temperature abbastanza basse, già a 18 gradi.
- Tariffa del gas: scopri qual è la più adatta a te.
Riassumendo: le variabili in gioco sono talmente tante che fare una stima realistica dei consumi senza basarsi su uno storico dei consumi è impossibile.
Le vie più semplici per conoscere quanto gas consumi in un giorno è prendere una bolletta e dividerla per il numero di giorni di consumo (se è mensile, dividere l’importo per 30 o 31 giorni).
In alternativa puoi optare per un metodo molto più pratico e smart: un’App. Se hai le vecchie bollette o un’App come quella di ASM SET, puoi controllare l’andamento dei consumi. Un’App ti aiuterà a tenere traccia dei consumi e ti aiuterà a valutare se stai consumando di più, magari per un’inefficienza della caldaia, oppure se stai spendendo meno a seguito per esempio dell’installazione del cappotto.
Scarica subito l’APP, gratuitamente, per vedere se sei in media con il tuo storico.