Come scegliere il tuo gestore energetico di fiducia all'interno del mercato libero

ASM SET 20/ago/2019
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Come scegliere il tuo gestore energetico di fiducia all'interno del mercato libero

Da luglio 2020 per il mercato dell'energia ci sarà un grande cambiamento: scomparirà definitivamente il Servizio di Maggior Tutela (regime tariffario stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e inizierà l'era del mercato libero. Dovrai scegliere un fornitore tra tutti quelli esistenti nel mercato. 

Sei pronto a fare questa scelta? Sai come si sceglie un gestore energetico?Ci siamo. Tra poco luce e gas approderanno al mercato libero, sarai tu a scegliere il tuo gestore in completa autonomia. Spesso però trovarsi a un mare di opzioni davanti non è del tutto una cosa positiva, perché diventa difficile orientarsi e scegliere bene.

Ecco il problema: in un proliferare di gestori energetici, tra un “vieni con me!” e uno “scegli noi!”, tra offerte imperdibili e promesse allettanti, è facile perdersi e non sapere cosa fare. Soprattutto perché, parliamoci chiaro, il mercato in questione è pressoché sconosciuto ai non addetti e sentirsi in grado di saper riconoscere quali siano davvero le offerte migliore non è così scontato.

SNAEG (Scudo Nazionale Anti-truffe Energia e Gas) ha eseguito un sondaggio on line per verificare quanto i consumatori italiani ne sappiano sull’argomento. I dati emersi non sono rincuoranti:

"Il 68% degli interpellati vorrebbe cambiare gestore, ma il 13% teme di essere truffato e quindi preferisce rimanere con il vecchio fornitore, il 20,90% la ritiene un’operazione troppo difficile e quindi nemmeno ci prova e solo il 25,17% si sente capace di comparare le varie offerte e quindi di scegliere in autonomia il proprio gestore energetico".

Inoltre, la maggior parte degli intervistati ritiene il web lo strumento preferito per comparare offerte e tariffe e considera fondamentale che il gestore scelto abbia un App dedicata che gli consenta di gestire la propria fornitura e tenere sotto controllo le spese.

Come scegliere bene

Per orientare la tua decisione valuta questi punti:

Costo del kWh

La prima cosa da valutare è questa. Ciò che differenzia i vari fornitori è proprio il prezzo luce e gas, che puoi trovare in bolletta sotto la spesa energia per la luce e spesa materia prima per il gas.

Controlla quindi i vari prezzi dell’energia elettrica in euro al chilowattora (per il gas metano euro al metro cubo) e confrontali. Attento però: in qualche caso il prezzo comprende diversi oneri, valuta tutto.

Per quanto riguarda le altre componenti, come gestione del contatore e oneri di sistema, invece, sono decisi dall’ARERA (Autorità dell’Energia) e sono uguali per tutti.

 

Tariffe biorarie

Hai a tua disposizione la tariffa luce bioraria, ossia che prevedono costi diversi in base all’orario in cui consumi energia. Ad esempio, di solito ci sono agevolazioni se i consumi vanno dalle 19.00 alle 8.00 dei giorni feriali, mentre tutto il giorno nei festivi, sabato e domenica.

Converrai che la tariffa bioraria convengono se passi tanto tempo fuori casa, al contrario è meglio scegliere la classica tariffa monoraria.

 

Tutela ambiente

Se invece tieni in modo particolare all’ambiente scegli un gestore che preveda una tariffa green della luce. Cosa significa? Semplicemente che l’energia prevista da questa tariffa e che andrai a utilizzare proviene esclusivamente o per la maggior parte da fonti rinnovabili. Questa scelta ecologica prevede un prezzo leggermente maggiore, quindi dipende da quanto tu sia interessato all’energia rinnovabile.

 

Le tariffe a prezzo bloccato

Se quello che vuoi evitare è essere soggetto agli aumenti della luce decisi dall’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas, puoi optare per la tariffa luce a prezzo bloccato. Ciò significa che per un periodo di tempo che può essere 12 o 24 mesi, in base all’offerta, la tua tariffa non cambierà.

 

Pagamento RID o bollettino postale

Esiste il servizio di  pagamento attraverso RID, ossia con addebito diretto sul conto corrente, quindi verifica sempre anche questo particolare.

Per scoprire vantaggi e svantaggi della domiciliazione delle bollette leggi questo articolo.

 

Il gestore ti mette a disposizione un’App?

Un punto a favore di un gestore piuttosto che un altro potrebbe essere anche la presenza di un’App dedicata, dove poter gestire tutto senza muoverti da casa e senza l’ingombro di tanti fogli di carta.

L’App di Asm Set è progettata per consultare consumi e bollette, comunicare le autoletture, tenere d'occhio le statistiche e tanto altro ancora. Valuta anche la presenza o meno di questo servizio. 

Ora che hai le idee più chiare sei pronto: puoi valutare il gestore più in linea con i tuoi bisogni energetici.

Ricorda che il cambio di fornitore è assolutamente gratuito e non comporta interruzione della fornitura né alcun tipo di intervento tecnico sul tuo contatore.

Oltre a scegliere il giusto fornitore, fai di più: rendi le tue bollette sempre più leggere.

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