Il gas o l'elettricità che usi per cucinare si può ridurre? Hai mai pensato che esiste un momento preciso per buttare il sale nell’acqua della pasta? O che l’acqua ricca di si può utilizzare come sgrassatore per le stoviglie sporche? Risparmiare oggi è sempre più un imperativo per tutte le famiglie: cerchiamo tutti di ottimizzare tempi, spazi, energia perché tutto ha un costo. Cucinare risparmiando tempo e denaro si può, non solo facendo la spesa alimentare con accuratezza ma anche risparmiando proprio energia! Qui parliamo di alcuni consigli per risparmiare gas in cucina oppure elettricità se hai un piano cottura elettrico.
Ridurre i costi dell’energia in casa non fa bene solo all’ambiente, ma anche alle nostre tasche. Con qualche conoscenza in più si può riuscire a cucinare risparmiando tempo ed energia, sia che tu abbia il piano cottura a induzione, e quindi elettrico, sia che tu abbia un tradizionale fornello a gas.
Il segreto è ridurre i tempi di cottura al minimo indispensabile. Ecco alcuni modi in cui puoi farlo:
- Usa i coperchi, che ti aiutano a mantenere alta la temperatura della pentola, ti garantiscono una cottura uniforme e tengono calde le pietanze per molto tempo anche a fornello spento;
- Usa la piastra di riscaldamento adeguata, non utilizzare il fuoco troppo grande rispetto alla pentola altrimenti rischi una inutile dispersione del calore verso le pareti laterali della pentola;
- Se porti ad ebollizione l’acqua per la pasta non aspettare a lungo oltre il punto di buttare la pasta. Se i tuoi ospiti sono in ritardo metti il coperchio e spegni tutto, l’acqua comunque rimarrà calda per almeno 20 minuti;
- Se devi riscaldare l’acqua per fare delle pulizie profonde in cucina o per lavare le stoviglie, riutilizza l’acqua della pasta, che essendo ricca di amido ha un forte potere sgrassante;
- Se devi riscaldare qualche avanzo che è rimasto nel frigorifero, toglilo dal frigo mezzora prima di riscaldarlo;
- Sfrutta il forno: se lo hai acceso per cucinare qualche piatto, utilizzalo anche per riscaldare gli avanzi. Anche dopo che viene spento, tiene la temperatura per oltre venti minuti prima di raffreddarsi. Questo dato ti può essere utile anche per accorciare i tempi di cottura previsti.
- Attenzione, anche le pentole hanno una loro importanza nell'accorciare i tempi di cottura e quindi farti risparmiare energia, leggi qui:
Con questi semplici accorgimenti anche l’energia in cucina può essere razionalizzata facendoti sprecare meno energia e meno denaro.
Se invece devi cambiare piano cottura e vuoi cucinare risparmiando, puoi anche tenere conto delle nuove tecnologie che propongono diversi piani cottura. Oltre a quello tradizionale, a gas, ci sono quelli a induzione e quelli radianti in vetroceramica.
Questo articolo che confronta i consumi tra piano cottura a induzione e a gas è tra i più letti.
Ecco come funzionano i due tipi di piani cottura.
Il piano di cottura radiante è formato da una resistenza, scaldata elettricamente, sotto una piastra in vetroceramica che trasmette il calore alla pentola.
Poi c’è il piano di cottura alogeno dove al posto di una resistenza troviamo una lampada a infrarossi.
Il piano di cottura a induzione è molto diverso. Se teniamo conto che il fornello a gas disperde circa il 60% del calore, il rendimento dell’induzione è fino al 90%: disperde cioè solo il 10% del calore sviluppato. I tempi di cottura non cambiano perché dipendono dalle pietanze, non dal calore, quello che si può ridurre è solamente la dispersione. Se vuoi fare un investimento puoi prendere in considerazione il piano cottura a induzione, ma se preferisci il tradizionale fornello a gas puoi seguire i nostri consigli per utilizzare la cucina in modo intelligente.
Qui troverai altri consigli ancora per
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