Risparmiare sulla bolletta partendo dalla Cucina
Ogni mese ci prefiggiamo di ridurre i consumi, ci imponiamo di essere più attenti e più critici ma, quel che non sappiamo è che a fregarci sono i gesti quotidiani, quelli a cui non facciamo minimamente caso.
Spesso la corsa al risparmio è ostacolata dalle cattive abitudini che, giorno dopo giorno, gravano sulla nostra bolletta. Per cattive abitudini intendo una serie di comportamenti scorretti che compiamo ogni giorno tra le mura domestiche, soprattutto in cucina. La nostra fretta, e anche pigrizia, ci inducono a sprecare denaro ed energia. Basti pensare all’uso del fornello, l’elemento più utilizzato all’interno della cucina.
Come usare il fornello nel modo giusto
Nella convinzione di essere assi della cucina procediamo decisi e sicuri con le nostre convinzioni, quando, in realtà, possiamo dire esista un vero e proprio galateo sulla preparazione dei cibi.
Spesso si utilizza la prima pentola a disposizione, a prescindere da cosa si vuole cucinare e dal tempo di cottura che la nostra pietanza richiede. Usare pentole a pressione, per i cibi che hanno bisogno di una cottura lenta, è l’ideale. Questa tipologia di pentole permette di risparmiare gas e acqua; grazie al loro utilizzo è possibile cucinare in modo sano ed ipocalorico, lasciando invariate le sostanze nutritive del cibo, riducendo i tempi di cottura fino all’80%.
Se hai molti piatti da cucinare, non invadere tutto il fornello, serviti di pentole a vapore componibili, così potrai cucinare più piatti insieme.
Ma ora facciamo un minuto di silenzio per tutto il calore disperso durante la cottura dei cibi. È cosa saggia coprire sempre le pentole con il coperchio, e abbassare la fiamma una volta raggiunta l’ebollizione. Questa azione, oltre a farti risparmiare energia, riduce la produzione di condensa nell'ambiente.
Nelle nostre corse contro il tempo facciamo molte operazioni in gran fretta, e in questo modo sprechiamo denaro ed energia, come ad esempio accendere una fiamma alta sotto a pentole di piccole dimensioni. Accendere i fornelli proporzionati alle pentole da impiegare permette al calore di rimanere al di sotto delle padelle e di non disperdersi tutto intorno.
Valuta anche il piano cottura a induzione che riduce i tempi di ebollizione, qui trovi un confronto.
Come usare il forno nel modo giusto
Ma le mancanze non finiscono qui, spesso non siamo degli assi nemmeno nell’uso del forno a gas. Siamo soliti puntare il timer del nostro forno e, una volta suonato, corriamo a spegnerlo; quest’azione ci porta a consumare molto, quando invece si potrebbe evitare.
Se si spegne il forno prima di completare la cottura dei cibi, in modo da sfruttare il calore rimanente, l’elettricità sprecata sarà nettamente inferiore.
Ma parliamo di quando inforniamo una torta. Quante volte apriamo e richiudiamo la portiera del forno? Tastando la nostra torta impazienti, in attesa sia finalmente pronta? Ecco, ogni apertura del forno ci costa parecchio. Tutto il calore accumulato viene ogni volta disperso.
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Come usare la lavastoviglie nel modo giusto
Ma parliamo ora della lavastoviglie, questo prezioso strumento che, pigiando semplici tasti, ci permette di lavare i piatti con facilità, con un dispendio economico ed energetico inferiore al lavaggio a mano.
Accendere la lavastoviglie con pochi piatti è il primo passo verso il consumo: è consigliabile utilizzarla solo se a pieno carico. Ma non solo, una mossa “furba” è asciugare i piatti all’aria aperta. L’azione di asciugatura della lavastoviglie richiede un elevato dispendio energetico, quindi un valido consiglio è spegnere la lavastoviglie dopo l’ultimo risciacquo.
Quante volte ci sarà successo di dover fare più lavaggi alle stoviglie perché presentavano residui di cibo difficili da togliere. Per evitare ciò è consigliabile immergerle in una bacinella, e lasciarle a bagno per ammorbidire i residui; questo permetterà un lavaggio immediato.
Dato che si è in tema di lavaggio delle stoviglie vale la pena sfatare un mito; molte persone, nella convinzione di ridurre i consumi energetici, ed inquinare in modo minore, acquistano piattini di plastica per non dover provvedere poi al loro lavaggio. Molti non sanno che l’energia impiegata nel lavaggio dei nostri piatti da cucina è nettamente inferiore a quella sfruttata per produrre i piattini usa e getta.
Al giorno d’oggi siamo abituati ad avere tutto pronto e a nostra disposizione, soprattutto in cucina, dove mixer e robot da cucina ci forniscono pietanze frullate o tritate facendoci risparmiare anche la più piccola delle fatiche. Ci risparmieranno una fatica, ma in termini di consumo non ci vengono per nulla incontro.
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