Sarà capitato anche a te: si rompe un elettrodomestico, ad esempio il frigorifero o la lavatrice, e devi acquistarne uno nuovo, perché riparare il guasto è praticamente impossibile. Finalmente una bella notizia! Situazioni del genere presto saranno solo un brutto ricordo.
Dal 1° ottobre 2019, infatti, la Commissione europea ha stabilito nuove regole per gli elettrodomestici, e la novità più importante riguarda proprio i requisiti di riparabilità e riciclabilità, affinché durino il più a lungo possibile.
Vediamo cosa cambia.
“Non vale la pena aggiustarlo, conviene comprarlo nuovo”: quante volte l’hai sentito dire? Sicuramente spesso, perché ormai riparare è diventato un lusso che vale per poche cose. Eppure sarebbe la soluzione ideale: si eviterebbe di spendere un patrimonio per un nuovo acquisto, e la Terra tirerebbe un respiro di sollievo perché la riparazione ha un impatto ambientale minore.
L’Unione europea ci viene incontro: nell’intento di attuare il principio di efficienza energetica, ha introdotto infatti nuove misure che riguardano gli elettrodomestici, con il chiaro obiettivo di renderli sempre più riparabili e meno nocivi per l’ambiente.
Le regole introdotte mirano ad aumentare la durata della vita del tuo elettrodomestico, migliorarne la manutenzione, il riutilizzo e la riciclabilità, con il duplice fine di ridurre emissioni di carbonio e bollette.
Ecco le novità.
Novità per migliorare la durata: più riparabili
Per garantire una vita più lunga al tuo elettrodomestico, l'UE dispone che i pezzi di ricambio siano:
- Disponibili a lungo. In particolare, i pezzi di ricambio devono essere disponibili per almeno 7 anni dopo l’acquisto di apparecchi di refrigerazione (10 anni per le guarnizioni delle porte), almeno 10 anni dopo l’acquisto di lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie.
- Reperibili in breve tempo. Il produttore deve assicurarne la consegna entro 15 giorni lavorativi.
- Facilmente sostituibili. Le componenti devono poter essere sostituite in modo facile e senza danni all’elettrodomestico.
Questo significa che sin dalla fase della progettazione i dispositivi devono essere più semplici da far riparare. Inoltre dovranno poter essere riparati con strumenti comuni e non attrezzature specifiche, che renderebbero più complicata la riparazione.
Novità per migliorare l’utilizzo dell’acqua
Oltre che aumentarne la durata, l’UE si è adoperata anche per stabilire delle regole al fine di sensibilizzare sull'uso consapevole di una risorsa preziosa come l’acqua, in particolare ha voluto:
- Stabilire un uso massimo di acqua per ciclo di lavatrici e lavastoviglie
- Stabilire un minimo di efficienza di lavaggio e di efficacia di risciacquo di lavatrici e lavastoviglie
Vantaggi delle novità introdotte
Grazie a queste nuove regole per i produttori di elettrodomestici, il consumatore risparmierà sul lungo termine e allo stesso tempo queste scelte potranno contenere gli effetti del riscaldamento globale.
A conti fatti, si stima che le famiglie europee risparmieranno almeno 150 euro l’anno, mentre il nostro pianeta non solo si vedrà “calpestato” da meno rifiuti, ma gli saranno risparmiate circa 46 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno.
Se ti interessa l'argomento dell'efficienza e dell'uso intelligente degli elettrodomestici, ecco alcuni approfondimenti interessanti:
- Quali sono gli elettrodomestici che pesano di più in bolletta?
- Consumo elettrodomestici: quello che non ti aspetti
- Come risparmiare in casa con gli elettrodomestici
Poter utilizzare il più a lungo possibile i tuoi elettrodomestici grazie a riparazioni facili, significa, oltre che evitare di sborsare grosse somme di denaro per sostituirli, fare del bene al portafoglio e all'ambiente. Ad ogni modo, i metodi per utilizzare al meglio i tuoi elettrodomestici e ottimizzare le spese in bolletta sono davvero molti: scarica gratuitamente la guida dove scoprirli tutti.
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