Spreco di acqua: come e perché dovremmo evitarlo – 10 consigli
L’acqua è una risorsa essenziale per tutti gli esseri viventi, nonostante ciò lo spreco di acqua resta elevato e molte persone ancora ignorano i motivi per cui dovrebbero ridurlo.
Chi, invece, conosce bene l’importanza di non sprecare l’acqua, si ritrova spesso a non sapere bene fare.
D’altronde, se ogni persona facesse la sua parte per conservare l’acqua, si farebbe un’enorme differenza per l’ambiente, riconoscendo la relazione tra responsabilità personale e cambiamento climatico.
Conservare l’acqua significa usarla con saggezza e non contribuire a inutili sprechi.
Non solo.
Un uso parsimonioso dell’acqua permette di risparmiare l’energia necessaria per filtrare, riscaldare e pompare l’acqua a casa, quindi la riduzione dell’uso dell’acqua riduce anche l’impronta di carbonio.
Inoltre, utilizzando meno acqua se ne conserva di più negli ecosistemi e si contribuisce a mantenere gli habitat delle zone umide ben riforniti per gli animali.
Questi sono solo due macro motivi per cui è bene evitare lo spreco di acqua, ma ovviamente ce ne sono tanti altri.
Scopriamo insieme perché bisogna evitare lo spreco di acqua e come comportarci per agire al meglio.
Perché bisogna evitare lo spreco di acqua
La superficie della Terra è costituita per il 71% da acqua, per questo non tutte le persone comprendono le lotte contro lo spreco di acqua, pensando ce ne sia in abbondanza.
Anche l’innalzamento delle acque, una delle conseguenze del riscaldamento globale, viene spesso travisata… se non ci si informa adeguatamente!
Vediamo quindi perché è essenziale usare in maniera attenta l’acqua e perché bisogna trattarla come una risorsa preziosa quale è!
1. L’acqua è una risorsa scarsa e limitata
È vero: il 71% della Terra è coperto d’acqua. Tuttavia di questo 71% solo il 3% è acqua dolce.
Non solo. Di questo 3%, solo l’1% è disponibile, mentre il restante 2% è bloccato nei ghiacciai e nelle calotte glaciali. Ciò significa che solo quell’1% deve sostenere un intero pianeta di abitanti, tra cui uomini, animali e piante.
Inoltre l’acqua dolce non è una risorsa rinnovabile, pertanto più la popolazione cresce, meno acqua si avrà.
2. L’acqua è necessaria per la vita
Sembra scontato, ma abbiamo bisogno di acqua per sopravvivere. Non solo per sostenere noi stessi, ma anche il nostro stile di vita. Il cibo che mangiamo, le coltivazioni e gli allevamenti, tutto dipende dall’acqua per poter essere consumato in futuro.
3. Lo spreco di acqua aumenta il valore di altri beni
Quando l’acqua scarseggia, diventa più difficile produrre alcuni beni che ne hanno bisogno. Di conseguenza, al diminuire delle disponibilità di acqua, alcuni prodotti diventeranno scarsi o avranno prezzi più alti.
4. Garantisce la possibilità di utilizzarla continuamente per scopi ricreativi
L’acqua dolce può essere utilizzata in molti modi, oltre che per bere e fare il bagno. Ci sono sport ricreativi, terme e altre attività simili che coinvolgono l’acqua o che richiedono l’acqua per la manutenzione.
Se non si conserva l’acqua, è possibile che in futuro non ci siano più attività ricreative sostenute dall’acqua.
5. Non si può fare molto con le acque reflue
Le acque reflue possono essere utilizzate per numerosi scopi, ma non per tutto.
Le acque reflue sono infatti le acque di scarico che sono state utilizzate in diverse attività domestiche, industriali o agricole.
Certo, possono essere utilizzate come fertilizzanti, come fonte di energia o riciclate per ridurre l’impronta di carbonio. Tuttavia, com’è comprensibile, c’è un limite a ciò che si può fare con le acque reflue.
Quando arriverà il momento in cui le acque reflue saranno più numerose dell’acqua potabile, non saranno sufficienti per sostenere la vita umana.
6. Ridurre lo spreco d’acqua, riduce l’impronta di carbonio
La conservazione dell’acqua contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra. Il motivo è che, più efficiente è l’uso delle nostre acque, meno energia e costi ci saranno per la realizzazione dei prodotti emettendo così meno gas serra.
7. L’acqua è essenziale per preservare l’ambiente
Anche questo punto può rientrare tra quelli più ovvi. È risaputo che flora e fauna hanno bisogno di acqua per sopravvivere e anche loro prospererebbero se riducessimo il nostro consumo di acqua.
Meno consumiamo, meno inquinamento creiamo. Meno inquinamento creiamo, più benefici abbiamo per l’ambiente.
8. Dà alle generazioni future l’opportunità di prosperare
Le generazioni future hanno un solo mondo in cui vivere e lo troveranno nelle condizioni in cui noi lo lasciamo.
La mancata conservazione dell’acqua, ora che è chiaramente una necessità, rappresenta un pericolo per le generazioni future e per ciò che lasciamo loro. Più conserviamo l’acqua, più la Terra sarà abitabile per loro.
10 consigli per evitare lo spreco di acqua
La conservazione dell’acqua inizia a casa. Anche solo adottando piccole pratiche per ridurre il consumo d’acqua, potremmo essere in grado di creare un grande impatto sull’ambiente e sulla comunità nel lungo periodo.
Tuttavia, se si vuole evitare lo spreco di acqua, non si deve solo imparare a chiudere il rubinetto mentre ci si insapona sotto la doccia.
Esistono infatti altre semplici azioni che, se diventano abitudini, possono davvero fare la differenza.
Scopriamo quindi i 10 consigli per ridurre lo spreco di acqua.
1. Chiudere il rubinetto
Sì, il primo step da citare è il più facile, quello che chiunque può iniziare a fare a casa propria già da questo istante.
È impensabile la quantità d’acqua che si può risparmiare chiudendo il rubinetto mentre ci si lava il viso, ci si lava i denti o ci si fa la barba.
Chi ritiene che prendere questa buona abitudine sia una magra azione contro lo spreco d’acqua, può fare un esperimento: provare a tenere il rubinetto aperto mentre fa queste azioni, tappando lo scarico per verificare quanta acqua si raccoglie nel lavandino o nella vasca. Moltiplicando questa quantità per 365 giorni si resterà allibiti.
2. Combattere lo spreco d’acqua rammendando i vestiti
Un ambito a cui poche persone pensano, riguarda l’impatto della moda sul consumo di acqua.
Per produrre una maglietta occorrono in media 2700 litri d’acqua e i jeans sono ancora peggio: per un paio di jeans si impiegano infatti circa 7600 litri. Ciò significa che per realizzare un outfit medio vengono consumati 10.300 litri d’acqua.
Per tale motivo, un buon proposito per ridurre il consumo di acqua può essere quello di essere più parsimoniosi nell’acquisto dei capi di abbigliamento, privilegiando quelli di seconda mano o quelli ottenuti da moda sostenibile.
3. Installare impianti a basso flusso
Installare WC, soffioni e rubinetti a basso flusso consente di risparmiare acqua e denaro. Si stima che una famiglia di quattro persone potrebbe risparmiare oltre 100.000 litri d’acqua all’anno.
4. Combattere lo spreco d’acqua in giardino
È importante assicurarsi che la maggior quantità possibile di acqua piovana penetri nel prato arieggiandolo periodicamente.
Un’ottima idea è anche quella di procurarsi un barile per la pioggia per conservare l’acqua piovana e usarla per innaffiare il giardino, le piante da appartamento e il prato.
5. Conservare il ghiaccio avanzato
Dopo pranzi e cene si ha spesso del ghiaccio avanzato in una ciotola o in una tazza. Invece di gettarlo nel lavandino, è bene lasciarlo sciogliere e usare quell’acqua per berla o per idratare le piante.
6. Riparare le perdite
Un gocciolamento al secondo equivale a 19 litri d’acqua al giorno. Una buona abitudine è controllare periodicamente l’interno e l’esterno della casa per assicurarsi che non ci siano perdite d’acqua.
7. Non utilizzare più stoviglie del necessario
Più piatti significa più lavaggi. Questo non si traduce solo in maggior tempo e fatica, ma anche un maggiore spreco di acqua.
D’altronde la cena è altrettanto buona se servita nella pentola in cui è stata preparata, quanto se servita in una elegante pirofila da portata.
8. Riutilizzare l’acqua di bollitura della pasta
L’acqua che resta dopo la cottura della pasta o delle verdure si può lasciare raffreddare l’acqua e usarla per innaffiare le piante.
9. Evitare di innaffiare piante e prato a metà giornata
Quando si annaffiano le piante e il prato con il caldo elevato, evapora molta acqua e quindi se ne spreca in quantità.
Ricordiamoci che il momento più efficiente per innaffiare l’esterno è quello in cui fa meno caldo.
10. Lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico
Si spreca molta acqua facendo funzionare i carichi che non sono pieni, sia per la lavatrice sia per la lavastoviglie. Riempiendo i carichi si risparmia acqua e tempo riducendo il numero di lavaggi.