Cambiare Fornitore Luce e Gas: le Verità Nascoste
Quando si pensa di cambiare fornitore luce e gas per passare a tariffe più vantaggiose, sorgono spesso dubbi in merito alle condizioni dei contratti. Per esempio: un contratto luce e gas ha una durata minima? Alcune offerte prevedono vincoli che sembrano alludere a penali se si vuole passare ad altri fornitori più economici prima di un certo numero di mesi. Ecco la verità che alcuni nascondono.
Un contratto gas e luce non è per sempre. Cambiare fornitore gas e luce è possibile in qualsiasi momento e dovrebbe sempre essere precisato per iscritto nel contratto. Chi dice cose diverse va contro la legge. La fornitura di luce e gas ha regole diverse dai contratti legati alle tariffe dei telefoni, quelli ad esempio che prevedono un canone fisso per un minimo di 18 mesi. Per gas e luce le cose stanno diversamente.
Cosa devi Sapere prima di Cambiare fornitore
Le regole per cambiare fornitore valgono per tutti i gestori e naturalmente per tutti i clienti. Per conoscerle puoi consultare il sito dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. La verità è questa: il cliente può cambiare il gestore se e quando lo desidera anche dopo pochi giorni aver attivato un altro contratto; se un contratto è stato sottoscritto a casa tua, oppure a distanza, per esempio via telefono o su internet, hai diritto di ripensarci. Dalla data di ricezione del contratto hai 14 giorni di tempo per un ripensamento e puoi cancellare l'operazione del cambio sempre senza spese. L'annullamento deve essere richiesto tramite raccomandata scritta al gestore.
Ricapitolando:
- Cambiare fornitore è sempre possibile
- Si possono chiedere informazioni sulle tariffe senza sottoscrivere contratti e senza impegno.
- Non è prevista nessuna interruzione del servizio di elettricità e gas nel periodo di passaggio tra un fornitore e l’altro. Chi ti dice che potresti avere dei disservizi nel passaggio mente.
- Il contatore e l’energia saranno gli stessi. Non c’è una differenza tra la qualità di questo o quel gas, e nemmeno tra questa e quella linea elettrica. Il prodotto che paghi è uguale, perciò ti conviene sempre scegliere il fornitore più conveniente.
- Se il contratto ti viene fatto per telefono, su internet o a casa, comunque non allo sportello, hai diritto al ripensamento.
Come Cambiare Fornitore
Per cambiare fornitore è sufficiente sottoscrivere un nuovo contratto: tutte le incombenze tecniche e amministrative sono a carico del nuovo fornitore. Una volta sottoscritto il nuovo contratto, il nuovo fornitore farà partire la richiesta di chiusura del vecchio contratto: non ci sono spese e non ci sarà interruzione di fornitura di gas o luce nel periodo di transito.
I Tempi del Cambio
Vengono comunicati al momento della sottoscrizione del nuovo contratto: generalmente il periodo di passaggio dura dai 30 ai 60 giorni. Nel frattempo la società di distribuzione gas effettua una lettura del contatore, per consentire al vecchio fornitore di emettere l’ultima bolletta di conguaglio.
Come Scegliere le Tariffe Migliori
Visto che il prodotto è lo stesso per tutti i fornitori, conviene prendersi un po’ di tempo per confrontare tutte le tariffe. Il sito dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas fornisce alcune tariffe ma non è completo: ci sono le principali offerte dei colossi, ma mancano le tariffe dei fornitori a livello locale.
Dove sono presenti sportelli, è meglio andare di persona e farsi illustrare le condizioni dei contratti, le tariffe. Per la provincia di Rovigo, Ferrara e alcuni comuni della provincia di Padova, Asm Set è presente con 5 sportelli a Rovigo (aperto anche il sabato mattina), Adria, Lendinara, Occhiobello e Castelnovo Bariano.
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