Caldaia Centralizzata Condominiale, Missione Efficienza

ASM SET 30/ott/2020
Condividi l’articolo

Caldaia-Centralizzata

La caldaia centralizzata condominiale è una tecnologia molto diffusa nei grandi complessi residenziali delle città, mentre nei condomini piccoli con pochi appartamenti tendenzialmente si trovano impianti di riscaldamento autonomi. Come è noto, il peso delle bollette e il benessere in casa dipendono anche dall'impianto installato. Tra problemi, soluzioni e agevolazioni fiscali, vediamo come essere certi di vivere in un condominio efficiente ottimizzando anche le spese il riscaldamento.

Nei condomini con caldaia centralizzata, il riscaldamento è un po' croce e un po' delizia. Delizia, se funziona tutto bene. Croce, quando arrivano bollette salate senza avere effettivamente un buon comfort in casa.

Chi abita in condomini vecchi con riscaldamento centralizzato sa esattamente di cosa stiamo parlando: stanze troppo calde o troppo fredde, accensione del riscaldamento programmata senza possibilità di gestirlo in base al clima esterno nelle mezze stagioni. 

Come funziona il riscaldamento condominiale centralizzato

La caldaia condominiale è posizionata in un locale comune, una cantina o comunque un locale tecnico dal quale parte l'impianto cioè la canalizzazione idraulica che porta l'acqua calda sanitaria a tutte le unità abitative. Ogni appartamento viene raggiunto quindi dalle tubatura d'impianto che riscaldano i termosifoni o i pannelli radianti installati a pavimento.

Il sistema è efficiente se la caldaia centralizzata è efficiente.

Se nel tuo condominio c'è una caldaia di ultima generazione, a condensazione, sai di avere un sistema evoluto. Se invece hai una caldaia vecchia che come effetto tangibile non crea sufficiente comfort e ti costringe a pagare delle bollette alte, è il momento di pensare alla sostituzione con quella a condensazione che da sola permette un risparmio di circa il 20% sui consumi e, a ricaduta, un risparmio anche sulle bollette del gas.

I consumi energetici del condominio tuttavia, non si limitano alla centrale termica.

I nuovi condomini sono progettati con isolamento termico dell’edificio, ma ci sono moltissimi edifici soprattutto nei centri storici che ancora non sono efficacemente protetti dalle dispersioni che avvengono tramite gli infissi o gli stessi muri esterni.

Come Rendere più Efficiente il Condominio

Il primo passo da fare nella direzione del risparmio energetico è verificare la presenza di contabilizzatori (nel locale termico condominiale) e di valvole termostatiche presenti sui corpi scaldanti all'interno dell'appartamento.

Si tratta di tecnologie obbligatorie per legge:

  • i contabilizzatori permettono di conteggiare, come suggerisce la parola stessa, i consumi relativi ad ogni utenza in modo che ciascun condomino paghi in bolletta esattamente quanto consumato;
  • le valvole permettono di regolare la temperatura ciascun corpo scaldante (uno per ogni stanza) in modo che l'unità abitativa, raggiunti i gradi desiderati (ad esempio 20°), smetta di "richiamare"  acqua calda dalla caldaia centralizzata. 

Installare valvole termostatiche (obbligatorie per legge da giugno 2017) è comunque una soluzione parziale. In realtà, se l’obiettivo è ridurre i consumi  in modo stabile con effetti sensibili in bolletta, è bene fare una valutazione complessiva dell’edificio: sia dal punto di vista dell’isolamento edilizio (sostituzione di infissi, cappotti), sia dal punto di vista energetico (con la sostituzione della caldaia condominiale e la scelta di un modello a condensazione).

In altre parole, per gestire in maniera ottimale le risorse energetiche è necessario agire dove serve, con interventi adeguati ai problemi del condominio, e per farlo bisogna fare le opportune valutazioni finalizzate a interventi mirati a risolvere i problemi di comfort.

Diagnosi energetica del condominio

In particolare, è opportuno che un tecnico qualificato tenga conto di alcuni elementi fondamentali, tra cui:

  • Il calcolo del reale fabbisogno energetico del complesso condominiale
  • La proporzione tra impianto e fabbisogno (una caldaia sottodimensionata non genera abbastanza comfort e una sovradimensionata genera sprechi)
  • Valutare le criticità energetiche dell'edificio, tenendo conto anche degli elementi costruttivi (cappotto e infissi)

Questo check up dell'edificio nel suo complesso permetterà all'amministratore e ai condomini di valutare e programmare una riqualificazione energetica. Gli effetti di una riqualificazione energetica di un condominio riscaldato da una centrale termica:

  • Maggior comfort abitativo, con possibilità di impostare la temperatura desiderata per ogni singola stanza, grazie alle valvole termostatiche
  • Gestione accurata e mirata al risparmio energetico nel rispetto di tutti i riferimenti normativi vigenti
  • Tangibile risparmio energetico ed economico sia in bolletta che in termini fiscali grazie alle detrazioni.

Gli interventi di riqualificazione come la sostituzione della caldaia, oltre a godere della detrazione fino al 75% , oggi possono beneficiare anche del Superbonus 110%.

Superbonus 110% per la caldaia centralizzata condominiale

Per i condomini, le opere che rientrano nel Superbonus 110% sono:

  1. Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda (c.d. cappotto termico)
  2. Interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, siano essi a condensazione o a pompa di calore
  3. Opere di adeguamento sismico realizzate sulle parti strutturali degli edifici o su complessi di edifici collegati strutturalmente, situati nelle zone ad alto rischio sismico (zone 1, 2 e 3), indipendentemente dal miglioramento della classe di rischio. (Fonte: Agenzia delle Entrate, Guida al Superbonus 110.)

Questi sono gli interventi trainanti che possono anche estendere il beneficio della detrazione a ulteriori investimenti "trainati", come il fotovoltaico con accumulo oppure l'installazione di colonnine di ricarica per i condòmini.

Risulta particolarmente interessante quindi, effettuare nel 2021 tutti quei lavori che renderebbero il condominio più efficiente possibile. Un aspetto da non sottovalutare, è che questi interventi di efficientamento aumentano la classe energetica dell'edificio con un conseguente aumento del valore dei singoli appartamenti. Un aspetto da non trascurare per chi in futuro vorrà vendere o dare in affitto l'unità immobiliare. 

Ti abbiamo dato una vasta panoramica delle soluzioni che hai per rendere più efficiente il condominio o almeno il tuo appartamento. Resta il fatto che il risparmio è una questione anche di buone abitudini quotidiane. Ne abbiamo parlato anche nella nostra guida che ti invito a scaricare ora, gratuitamente

Clicca qui sotto per ricevere la tua copia Gratis, in PDF, da leggere quando vuoi.

New Call-to-action

Trova la tua offerta di luce e gas

Configura in meno di un minuto l’offerta cucita sulle tue esigenze per risparmiare sulla bolletta.
Configura ora

Vuoi abbassare la bolletta?

Iscriviti al blog di ASM SET e scopri ogni settimana trucchi e consigli per abbattere il costo della bolletta.