Interruzione Corrente Elettrica, a chi Chiedere Aiuto
Migliaia di persone isolate dalla neve, interi paesi rimasti senza corrente elettrica e riscaldamento per molti giorni. I recenti eventi drammatici registrati in Abruzzo hanno fatto emergere molta preoccupazione nei confronti della gestione delle emergenze. A chi bisogna rivolgersi per chiedere aiuto in caso di blackout dovuto al maltempo?
Una nevicata come non si vedeva da 50 anni, un terremoto e 330mila persone che restano ostaggio del freddo e del gelo per giorni e giorni. Situazioni come quella che si è verificata nelle scorse settimane in Abruzzo rappresentano davvero dei casi limite, ma i blackout dovuti al maltempo non sono certo infrequenti. Di fronte a un’interruzione di corrente ci si fa sempre prendere dal panico, un po’ perché capita all’improvviso, un po’ perché non si sa mai chi chiamare in aiuto.
Non è psicosi: chi si preoccupa sa bene che un blackout prolungato comporta l’isolamento del telefono, l'impossibilità di ricaricare i telefonini, il blocco della caldaia e del riscaldamento, il blocco delle pompe di calore e delle pompe idriche che mettono in pressione l’acqua.
Ecco le informazioni e i numeri utili da conoscere e tenere a mente se ti dovesse capitare di dover gestire un’improvvisa interruzione della corrente elettrica dovuta, per esempio, al maltempo.
In caso di blackout non devi chiamare i vigili del fuoco, a meno che non ci sia qualcuno in pericolo ovviamente, e nemmeno il tuo fornitore di energia che non è competente sulla rete elettrica; chi ripara i guasti è il distributore.
Chi è il Distributore dell'Energia Elettrica?
Il distributore è l'ente responsabile del trasporto e della consegna della corrente fino alla rete privata ed è anche tenuto alle manutenzioni sull'infrastruttura, composta da centraline, cavi e tralicci. Il fornitore con cui hai stretto il contratto, per esempio ASM SET Rovigo, è invece l'azienda che si occupa della vendita dell'energia elettrica e della fatturazione.
In caso di guasti alla linea pubblica chi deve rispondere con interventi immediati su tutto il territorio nazionale sono Enel Distribuzione, ora e-distribuzione, e Terna. Il numero da chiamare in caso di disfunzione, blackout o interruzione del servizio è 803 500 per tutti, a prescindere dal contratto di fornitura.
Ti consigliamo di salvare il numero sulla rubrica del cellulare in modo da averlo disponibile quando serve. Una volta registrata la segnalazione di guasto i tecnici devono intervenire entro un’ora.
Non tutti sanno che in caso di prolungata interruzione esiste anche un sistema di indennizzo a parziale compensazione del disagio o danno subito che scatta in caso di interruzione della corrente dovuta a valanghe, trombe d’aria e altri incidenti imprevedibili. I soldi vengono rimborsati automaticamente in bolletta senza che venga fatta richiesta.
Interruzione corrente elettrica
Oltre le 8 ore fino a 3 giorni:
- da 30 a 300 € a famiglia per utenze domestiche
- da 150 a 1.000 € per aziende
- fino a 6.000 € per industrie
In realtà il tetto massimo previsto per i riscarcimenti è di 3 giorni: nessun piano d'emergenza ipotizza un'interruzione più lunga anche se, come si è visto di recente, alcuni paesi dell'Abruzzo sono stati raggiunti nuovamente dal servizio pubblico dopo più di una settimana.
Pensiamo che essere informati sia il primo passo per un consumo consapevole di energia. Le giuste informazioni ti spingono a compiere azioni corrette e più ti tieni aggiornato, più saprai come agire efficacemente sia nella gestione dei casi d'emergenza come un blackout, sia nella scelta delle tariffe più convenienti e delle aziende di fornitura più affidabili. Se il tuo obiettivo è il risparmio devi prendere informazioni su come farlo nel modo più intelligente.
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