Mangiare bene per sostenere l’ambiente

ASM SET 3/giu/2021
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Hai mai pensato che ogni volta che vai al supermercato a fare la spesa non stai solo scegliendo qualcosa che riguarda la tua salute, ma anche quella dell’ambiente? Tutela ambientale e mangiar sano sono due fattori strettamente legati. Perché? Cosa puoi fare per mangiare bene e contribuire alla sostenibilità ambientale? Scoprilo in questo articolo.Ultimamente si discute molto intorno al riscaldamento globale, alla perdita delle biodiversità e alla desertificazione. Tutti problemi derivanti dal comportamento deleterio legato alle abitudini quotidiane. E sai qual è la prima causa di tutto ciò? Il consumo di cibo e la continua produzione che deve soddisfare questo bisogno!

Alimentazione e ambiente: mangiare bene... e sostenibile

L’alimentazione è responsabile per il 32% della nostra salute e per il 25% dell’impatto di ognuno di noi sull’ambiente. Secondo un rapporto FAO, infatti, rispetto al settore industriale e a quello dei trasporti, l’alimentazione ha un maggiore impatto ambientale.

Prima di tutto a causa del massiccio consumo di carne: l’industria della carne contribuisce fino al 22% dei gas serra prodotti ogni anno dalla terra. Praticamente la produzione e il consumo di carne emette annualmente circa 8 miliardi di tonnellate di CO2.

Anche il trasporto di cibo, però, ha un grosso impatto sull'ambiente: calcola che un pasto medio, prima di arrivare sulla tua tavola, percorre circa 2.000 km.

Esempi: l'impatto del cibo che arriva dall'altra parte del mondo

Vuoi mangiare una squisita carne argentina? Un kg di carne argentina viaggia per 11.000 km, bruciando circa 7 kg di petrolio, che immettono nell’aria 22 kg di CO2.

Adori i kiwi? Quelli della Nuova Zelanda, per ogni kg trasportati in aereo, liberano circa 25 kg di anidride carbonica, consumando 6 kg di derivati del petrolio.

Cosa puoi fare?

Puoi seguire un’alimentazione green, con consumo di cibi sani dal punto di vista nutrizionale, ma anche con un basso impatto in termini di uso del suolo, emissioni di sostanze inquinanti e risorse idriche.

Le 8 regole per un’alimentazione sostenibile

  1. Acquistare prodotti a “km zero”
    Preferisci i prodotti locali, abbatti i costi del trasporto, il loro costo finale e le emissioni di anidride carbonica.

  1. Mangiare frutta e verdura di stagione
    Ne gioverà la tua salute (pensa che mangiare prodotti stagionali freschi e raccolte secondo la loro maturazione naturale non è lo stesso che cibarsi di prodotti pieni di additivi, ad esempio), il tuo portafogli (le verdure e la frutta di stagione la riconosci: è quella che costa meno!) e la Terra (pensa a un tir che trasporta prodotti attraversando l’Europa, con le celle frigorifere accese, quanto consuma in carburante).
  1. Ridurre i consumi di carne
    Alterna il consumo di carne con quello dei legumi. Recenti ricerche indicano che l'allevamento di animali da macello è un'attività che produce emissioni di gas serra di origine antropica (anidride carbonica, protossido di azoto e metano). Puoi sempre rivolgerti a produttori di carne locali (fattorie, aziende agricole) in modo da diminuire l'impatto del trasporto.
  1. Coltivare un orto domestico
    Più salute per te e meno impatto per l’ambiente, grazie alla crescita che sta avendo l'orto domestico: ci sono anche attrezzature per coltivare piccoli ortaggi ed erbe aromatiche in terrazzo.
  1. Ridurre lo spreco alimentare
    Lo sai che circa 1/3 della produzione mondiale di cibo viene buttata via? In pratica sfruttiamo l’ambiente per prodotti che non andranno a nutrire nessuno. Acquista con attenzione il tuo cibo, riempi il carrello solo di quello che effettivamente consumerai.
    Vengono molto pubblicizzati anche servizi che permettono di acquistare a basso prezzo cibi prossimi alla scadenza e supermercati che dopo una certa ora del pomeriggio applicano forti sconti invece di buttare il pane, il pollo arrosto o altri prodotti di gastronomia che rimarrebbero invenduti: anche queste sono soluzioni intelligenti per ridurre lo spreco alimentare.
  1. Impara a riciclare gli avanzi
    Gli avanzi del pranzo possono diventare una cena gustosa. Qualche esempio? Con la pasta rimasta in pentola puoi preparare una frittata di pasta, con il riso avanzato si fanno gli arancini, oppure puoi fare delle torte salate con le verdure e i formaggi che hai in frigorifero: sono le famose ricette "svuota-frigo" utili e gustose.
  1. Evita i prodotti confezionati
    Scegliere cibi non confezionati significa ridurre gli imballaggi di plastica, e quindi una enorme quantità di plastica e carta. Nei negozi specializzati vendono anche la pasta sfusa.
  1. Bevi acqua del rubinetto
    L’acqua del rubinetto non solo è quella più controllata, ma elimina una bella parte di consumo di plastica. Per l'attività fisica o la scuola dei tuoi bambini puoi usare le borracce termiche, che oltretutto sono un gadget di tendenza e si compra per pochi euro anche online.

Come vedi, con piccole e semplici abitudini puoi tutelare la tua salute e l’ambiente senza rinunciare al piacere del buon cibo, anzi, mangiando meglio. Ti dirò di più: impara a usare anche le pentole adatte, e il risparmio aumenta! Leggi l’articolo in cui se ne parla.

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