Siamo nella stagione in cui il riscaldamento è l’elemento centrale delle nostre giornate e un quesito che molti si pongono è proprio questo: qual è la soluzione migliore tra caldaia a gas, a pellet e stufa a pellet?
Per rispondere a questa domanda cerchiamo di fare chiarezza sulle diverse tipologie e i vantaggi e gli svantaggi che presentano.
Per poter decidere la soluzione più adatta a te, vediamo le caratteristiche di ognuna di esse.
Caldaia a Metano
Il gas metano è il combustibile più utilizzato in Italia per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria e la cucina.
Vantaggi
- La caldaia a condensazione permette di risparmiare sulla bolletta rispetto alle vecchie caldaie, recuperando calore dai gas di scarto
- Non necessita di alcun rifornimento di carburante, se non il collegamento con la rete di distribuzione
- Non rilascia polveri e le emissioni in atmosfera sono ridotte grazie alle nuove tecnologie
- Non necessita di grandi spazi (le caldaie sono sempre più compatte e vengono installate in cucina o in un terrazzo coperto)
Svantaggi
- Necessita di periodici interventi di manutenzione
- Il gas metano rimane una fonte fossile di energia, esauribile e soggetta alle leggi della domanda e dell'offerta internazionale
- La combusitione di gas a un peso globale sul buco dell'ozono
È pacifico che, comunque, la convenienza di questa soluzione dipenderà anche dalle caratteristiche dell’abitazione, la qualità degli infissi. Approfondisci l'argomento dell'isolamento termico in questo articolo.
Caldaia a Pellet
Iniziamo col dire che le caldaie a pellet sfruttano il riscaldamento indiretto, e possiamo classificarle come dispositivi ad irraggiamento, perché bruciano il pellet per scaldare l’acqua o un fluido che viene inviato nell’impianto di emissione (caloriferi, pavimento radiante) dell’edificio da scaldare.
Vantaggi
- Hanno un’autonomia che può raggiungere anche alcune settimane con un silos
- Sono indicate anche per alimentare il riscaldamento centralizzato di condomìni
- Impatto 0 del combustibile sull'ozono
Svantaggi
- Serve molto spazio per l'impianto e per lo stoccaggio. Non possono essere installate all’interno della casa, ma necessitano di uno spazio a loro dedicato. Diciamo che sono sufficienti circa 10 metri quadrati di spazio per contenere caldaia e sistema di rifornimento (serbatoio o silos, nel caso di condomini).
- Costo medio-alto. L’installazione di una caldaia a pellet costa in media come una caldaia a metano, ma dovrai aggiungere l'acquisto dei sacchi da comprare in una volta sola per avere un prezzo vantaggioso.
- Quando si acquista è necessario controllare l'efficienza dell'impianto per ridurre l'emissione di polveri nell'ambiente (pm 10)
Stufa a Pellet
Le stufe a pellet funzionano per irraggiamento e convezione. Per irraggiamento, trasmettendo il calore del combustibile nella stanza in cui sono collocate.
Per convezione, riescono a riscaldare gli ambienti immettendo aria calda attraverso delle griglie poste generalmente sulla parte superiore o anteriore della stufa. In determinati modelli è possibile installare un sistema di canalizzazione dell’aria calda, in questo modo, con una semplice stufa a pellet è possibile riscaldare più stanza. In che modo? Un tubo di collegamento convoglia l’aria calda canalizzandola nelle stanze adiacenti a quella in cui è installata la stufa a pellet.
Vantaggi
- Scalda velocemente, anzi, istantaneamente
- Si adatta ad essere integrata in casa e diventare un vero e proprio elemento di arredo
- Costi contenuti
- Impatto 0 del combustibile sull'ozono
Svantaggi
- L'ambiente si raffredda velocemente
- Aumento di polvere in casa
- Autonomia ridotta, dal momento che va caricata almeno una volta al giorno
- Serve lo spazio di stoccaggio per i sacchi di pellet da acquistare in grandi quantità per avere un prezzo migliore
- Emissione di polveri nell'ambiente (le migliori tecnologie riducono il rilascio di pm 10 nell'ambiente)
- Se la casa è su due piani c'è una distribuzione disomogenea del calore, in alternativa bisogna inserire un impianto di distribuzione, che in una casa esistente comporta lavori di ristrutturazione per creare dei canali di aerazione
- Dal 2015 l’iva sul pellet è aumentata dal 10% al 22% riducendo la convenienza del combustibile rispetto al metano, che fino a pochi anni fa era maggiore
Quindi, caldaia o stufa a pellet? La scelta è tua e va fatta sulla base delle tue esigenze, in accordo con un professionista che sappia guidarti al meglio. Se abiti in appartamento e non hai spazio per conservare decine di sacchi di pellet sarà difficile, per te, scegliere un impianto ingombrante e che necessita di stoccaggio.
Ricorda inoltre che tutti i sistemi di riscaldamento possono usufruire delle detrazioni fiscali: per la caldaia a condensazione e gli impianti a pellet è valido l'Ecobonus per l'efficientamento (nel caso della caldaia a condensazione a metano) e l'impiego delle fonti rinnovabili (nel caso del pellet).
Ora che hai le idee chiare puoi decidere quale sia la soluzione più adatta a te, ma c’è di più. Queste erano solamente alcune informazioni utili per affrontare il freddo nel modo più indicato alle tue esigenze.
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