Quando l’efficienza energetica diventa una professione... green
L’efficienza energetica, ossia "la capacità di sfruttare al meglio le risorse energetiche", oltre che essere una priorità di tutti noi a livello privato e ambientale, sta diventando sempre più una vera e propria professione.
Tradotto in una formula semplice, efficienza energetica significa “meno consumi e più efficienza”, binomio che interessa un numero sempre più alto di imprese. Per questo motivo, se consideriamo l’importante sviluppo che sta avendo sul mercato, diventa necessario ci siano figure professionali specializzate su cui poter fare affidamento.
Quali sono? Risponde a questa domanda uno studio di Avvenia, società del gruppo Terna operante nel settore dell'efficienza energetica, analizzando i dati di Inapp (l'istituto di ricerca del Ministero del Lavoro) e di Istat sulle professioni 'energetiche' più innovative.
Secondo questo studio, realizzato nel 2018, la situazione in Italia era la seguente: nel campo delle rinnovabili e del risparmio energetico, ci sono circa 600 occupati, in prevalenza uomini (94%), sotto i 40 anni (53%) e lavoratori dipendenti (nel 70% dei casi).
Oggi questi numeri sono aumentati: l'esigenza sempre crescente di pensare, progettare e realizzare un futuro diverso e più sostenibile ha ormai avviato il settore della cosiddetta green economy. il rapporto GreenItaly 2020 stima che nel quinquennio 2020-2024 il 38% delle professioni richiederanno competenze green e le persone attualmente impiegate da questo settore sono oltre 3 milioni e crescono di anno in anno.
Cosa fanno, questi professionisti del green?
Le professioni "green" più importanti
Agroalimentare; edilizia sostenibile; logistica; trasporti; energia; chimica farmaceutica; consulenza. Sono principalmente questi i settori in cui l'innovazione e la sostenibilità vanno di pari passo. Inoltre, si sono create da zero delle nuove professioni come ad esempio l'energy manager, ma non solo. Vediamo quali sono:
- Energy manager (ingegnere energetico)
È senz’altro la figura principale, il cui ruolo sarà sempre più necessario nelle aziende che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti, in cui sono presenti processi di recupero energetico. Solo nel 2017 ne sono stati nominati 2.315 (fonte Avvenia). L’energy manager si occupa quindi di trovare soluzioni innovative per ottimizzare i costi energetici, e proprio per l’importanza che sta assumendo questa professione, le Università stanno proponendo piani di studio che si arricchiscono di anno in anno.
- Esperto in gestione dell’energia (Ege)
- gestire le questioni energetiche
- Esco (Energy service company)
- ziende certificate che forniscono servizi atti a realizzare interventi di efficienza energetica
- Il responsabile marketing sostenibile
- Designer di materiali riciclabili
- Avvocato ambientale o consulente ambientale
- Meccatronico
C’è da aggiungere, comunque, che tutto ciò è dovuto anche agli obblighi normativi che impongono una presenza sempre maggiore di queste figure (ti basti pensare, ad esempio, all’obbligo di diagnosi energetica per i grandi edifici energivori come aziende ma anche grandi condomini).
L’efficienza energetica, oltre che un lavoro, è anche qualcosa che nel tuo piccolo puoi perseguire e fare tua, per il bene dell’ambiente che ti circonda e delle tue tasche, garantendoti bollette meno care. Puoi fare molto anche nelle quattro mura di casa tua, ad esempio educando i tuoi bambini al risparmio energetico. Come? Leggi questo articolo e scopri come farlo divertendoti insieme a loro.
Insomma, puoi fare molto anche tu, per te stesso, per il Pianeta, per le bollette a fine mese.
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