Come ogni anno sei alle prese con il caldo, l’afa, l’umidità. Bella l’estate, certo, ma solo se abiti in riva al mare oppure in una baita in montagna. Dato che non si può stare “una vita in vacanza”, casa tua diventa la soluzione più realistica per sfuggire alla morsa del caldo africano, ed è importante organizzarsi bene.
Dobbiamo renderla fresca e asciutta, al bando umidità e temperature disumane. Come? Ci sono diversi modi, hai mai pensato al raffrescamento a pavimento?Ebbene sì, il tuo pavimento, oltre che riscaldarti in inverno (leggi l'approfondimento a questo link), eliminando l'ingombro dei termosifoni, può raffrescare la tua casa in estate: due funzioni con un solo impianto, niente split a vista e maggiore comfort .
È un metodo alternativo e nuovo di rinfrescare, consuma meno di un climatizzatore ed è silenzioso.
L’importante è che il tuo impianto a pavimento lo preveda prima di essere installato, perché non tutti gli impianti di riscaldamento a pavimento possono svolgere anche la funzione di rinfrescare.
Come funziona?
Il raffrescamento avviene attraverso l’acqua, che in estate sarà immessa nelle canaline del circuito a circa 16°. La tua casa si manterrà fresca per irraggiamento e dal momento che un corpo caldo cede calore a un corpo più freddo, quando in casa la temperatura dell’aria supera quella del pavimento, quest’ultimo ne assorbe il calore, regalando una sensazione di benessere.
Pro e contro del raffrescamento a pavimento
Vantaggi
- Estetica
Il pregio maggiore di questo tipo di impianto è senza ombra di dubbio l’estetica: addio termosifoni e split ingombranti e poco in armonia con il resto della casa. Più spazio in casa e bellezza in casa.
- Consumi ridotti
È un impianto a basso consumo che permette un taglio netto alle bollette.
- Con un’unica spesa ti riscaldi e rinfreschi
Un impianto unico per due funzioni (riscaldamento e raffrescamento) comporta costi di acquisto e di installazioni ridotti.
- Zero rumore
È assolutamente silenzioso, non produce alcun rumore. - Zero getti di aria
A differenza del condizionatore, che crea flussi d’aria fredda, fastidiosi per la tua salute, questo sistema non genera flussi d’aria.
- Non muove polveri
In assenza di flussi d’aria non ci sarà alcun movimento di polveri, cosa altrettanto gradita per il tuo benessere.
Svantaggi
- In caso di guasto
Oltre a non essere facilmente rilevabile, un guasto all’impianto potrebbe significare demolire una porzione di pavimento.
- Valuta gli standard energetici della tua casa
Essendo questa una tecnologia che funziona con differenze di temperature moderate sia in inverno che in estate, ha bisogno di un involucro esterno ben isolato, altrimenti farai fatica a raffreddare la tua casa in estate.
- Umidità
Il problema più grande di questo sistema di raffrescamento è che può facilmente generare fenomeni di condensa superficiale sul pavimento, quindi è opportuno installare anche un impianto di ventilazione meccanica controllata.
- Costo d’acquisto
Rispetto agli impianti di tipo tradizionale, presenta un costo di acquisto maggiorato di circa il 30-40%. Questo svantaggio è però bilanciato dal fatto che si sta acquistando un solo impianto utile sia in estate che in inverno e che consente un risparmio energetico maggiore rispetto al condizionatore. Insomma, nel lungo periodo potresti trarne vantaggio anche sotto l’aspetto economico.
Conclusioni
Un impianto raffrescamento a pavimento è una soluzione da prendere in considerazione a patto che l’immobile in cui andrà sia di qualità, quindi ben isolato termicamente e che sia accompagnato da un adeguato sistema di riciclo dell'aria.
Se questo tipo di sistema di raffrescamento è utile per risparmiare sulle bollette, sappi che non è il solo.
Scopri in quanti modi puoi risparmiare energia elettrica in casa, scarica la Guida gratuita e inizia subito a tagliare le tue bollette.
Clicca qui e ricevila in formato PDF da leggere comodamente sul tuo smartphone, tablet o pc.
Trova la tua offerta di luce e gas
