Stufe Elettriche a Basso Consumo Energetico

ASM SET 16/set/2016
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 Stufe Elettriche a Basso Consumo Energetico

Non c’è niente di meglio, quando si torna a casa la sera, per rilassarsi, di una bella doccia calda. Ma con i primi freddi, quando non è ancora il momento di accendere i termosifoni, come avere un bagno caldo? Moltissime persone utilizzano le stufe elettriche. Ma è un metodo di riscaldamento conveniente?

Le stufe elettriche funzionano grazie al processo di trasformazione dell’energia elettrica in calore: la corrente scalda una resistenza e un ventilatore lo diffonde nell’ambiente. Per alimentare questo processo le stufe hanno bisogno di molta corrente: i consumi dei vecchi modelli possono raggiungere i 2000 w/h. E’ davvero tanto!

Le nuove tecnologie hanno però migliorato le prestazioni.

Sul mercato ci sono diversi tipi di stufe elettriche:

  • A Resistenza elettrica
  • Alogena: la macchina sfrutta lampade alogene a risparmio energetico; è la tipologia con i consumi più bassi
  • Al Quarzo: simile a quella alogena, ma con le lampade al quarzo (si scaldano più in fretta e i consumi sono quasi identici a quella alogena)
  • A Infrarossi. Qui il calore è emesso sotto forma di raggi

I Pro delle Stufe Elettriche

Le stufe elettriche hanno costi d'acquisto bassissimi, dai 6 ai 100 euro, e non richiedono lavori di muratura per l’installazione. Si possono acquistare dappertutto, anche nei supermercati. Si portano a casa, si infila la spina nella presa di corrente e il gioco è fatto. Alcune si possono installare come uno split al muro, volendo.

Le personalizzazioni sono molteplici, sia dal punto di vista estetico, ma anche pratico. I nuovi modelli infatti sono dotati di dispositivi timer e termometri elettronici per programmare l’accensione o, raggiunta la temperatura ideale, per spegnersi.  Il timer elettronico fa in modo che la stufa si attivi solo con lo scendere della temperatura impostata, dando una sensazione di comfort costante e tagliando i consumi perché la stufetta, in questo modo, non continuerà a funzionare se la stanza è già sufficientemente calda.

I Contro delle Stufe Elettriche

Oltre ai consumi alti, bisogna ricordare che le stufette non bastano a riscaldare ambienti ampi: per il bagno,  oppure per una piccola stanza possono andare bene, ma aspettarsi il caldo tropicale in un salone o un ambiente di lavoro sarebbe sbagliato. Il volume di aria da scaldare, in questo caso, sarebbe davvero sproporzionato rispetto alla potenza di una piccola stufa elettrica con il risultato di consumare molta corrente per ottenere non più di un risultato modesto.

Le stufe elettriche insomma sono una comodità in più solo se utilizzate per brevi periodi e in piccoli ambienti. 

Prima di acquistare una stufetta è bene controllare l'etichetta con tutte le indicazioni sulla classe energetica e sui consumi, presente come in ogni elettrodomestico per la casa.

Per utilizzare l’energia in casa in modo consapevole, ci sono diverse regole da seguire per nulla scontate: le abbiamo raccolte tutte nella nostra guida gratuita.  Richiedi ora la tua copia in formato pdf per leggerla comodamente da PC, Smartphone e Tablet, cliccando qui sotto! 

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